Per questo l'Area Marina Protetta di Portofino ha approvato misure di "maggior tutela della prateria di Posidonia oceanica di ponente": la decisione è arrivata dopo gli ultimi controlli che hanno evidenziato un peggioramento dello stato di salute dell'habitat marino delle posidonie. Che non è un'alga, come molti credono, ma una pianta marina fondamentale per la salute degli ecosistemi marini, in particolare per quello del mar Mediterraneo.
Ecco perché a partire da oggi, 19 giugno, "saranno attive le prime boe di segnalazione del limite inferiore della prateria di Posidonia oceanica della zona C di ponente dell’AMP Portofino, rendendo effettivo il divieto di ancoraggio del tratto di mare che va dal Cenobio dei Dogi sino alla Tonnarella di Camogli", comunica la nota dell'area marina protetta.