porti e logistica

Gli scali di Genova e Savona-Vado sono pronte a cambiare pelle
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Se il 2021, come lo ha definito il presidente Paolo Emilio Signorini, sarà "un anno storico per il porto di Genova", visto il tenore degli investimenti messi in programma dall'Autorità di sistema portuale, il 2020 ha comunque gettato le basi per il cambio di passo delle banchine genovesi: negli ultimi 12 mesi, infatti, palazzo San Giorgio ha aggiudicato appalti per quasi 200 milioni di Euro.

La squadra del presidente Signorini sta seguendo due filoni operativi: il piano straordinario di investimenti (quelli collegati al cosiddetto 'decreto Genova') e il piano ordinario di interventi di manutenzione del porto.

Per la parte 'straordinaria' delle opere, San Giorgio ha appaltato lavori per 155 milioni di Euro, corrispondenti ad oltre l’80% delle previsioni a bilancio. Inoltre, nella prima decade di dicembre è stato sottoscritto l’Atto di sottomissione tra AdSP e l'RTI fra Vitali S.p.A. e Roncello Capital S.r.l.A per il recupero e la valorizzazione di Hennebique, che consente l’avvio delle fasi di progettazione definitiva e dell’esecuzione dei lavori per un investimento complessivo ad oggi valutato in 128,7 milioni di euro.

Particolarmente rilevanti gli affidamenti giunti in chiusura dell’anno 2020, riguardanti la messa in sicurezza delle aree portuali industriali di Sestri Ponente (prima fase), la costruzione della nuova torre piloti del porto, l’ampliamento dell’aerostazione del Cristoforo Colombo e il servizio di verifica del PFTE Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica della nuova diga foranea.

Nell'ambito del programma ordinario, nel frattempo, sono stati allocati lavori per 37 milioni sui quattro bacini del comprensorio: in particolare, è stato avviato oltre il 90% degli interventi previsti per ripristinare le strutture portuali e il litorale danneggiati dai disastrosi eventi meteomarini dell’ultimo biennio, per un importo di oltre 16 milioni di lavori. Significativi anche gli interventi per la manutenzione dei quattro porti, il ripristino di Calata Zingari a Genova, il potenziamento dei varchi di Vado e per il miglioramento degli impianti di illuminazione nei porti di Savona e Vado Ligure.

L'anno appena cominciato dovrà consacrare questa mole di investimenti con un'iniezione di denaro senza precedenti: per completare le opere del piano straordinario, infatti, è prevista l'assegnazione di lavori per un totale di 2 miliardi di Euro.