Eder Citadin Martins, alla Sampdoria per quattro anni dal gennaio del 2012 (acquistato dal Cesena) al gennaio del 2016 (ceduto all'Inter), ora gioca in Cina, nello Jiangus. L'attaccante italobrasiliano, titolare in azzurro con Pellé (anch'egli nella Sampdoria di Iachini promossa in serie A nel 2012) all'Europeo 2016, racconta la sua esperienza nel Paese dove ha avuto origine la pandemia.
"Il Covid ci ha sottoposto a sacrifici particolari. Ho lasciato la famiglia in Brasile anche perché stavamo segregati in stanza singola. Ad una certa ora - racconta alla "Gazzetta" - potevamo incontrare anche altri giocatori. L'organizzazione è stata perfetta, protetti al massimo per evitare contagi. In Cina ora la gente gira liberamente per strada senza mascherine. Però non abbiamo potuto festeggiare con i tifosi, era vietato. In compenso i play off li abbiamo disputati in stadi pieni".
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Eder, ex Sampdoria: "Così in Cina è stato sconfitto il Covid"
L'attaccante italobrasiliano gioca in una formazione della Repubblica Popolare
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