cronaca

Mappatura delle strade più strette dove spesso i mezzi di soccorso trovano ostacoli
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Una mappatura delle strade più strette con il divieto espresso di parcheggio là dove c'è il rischio che i mezzi di soccorso si trovino ostacolati nel loro percorso dalle auto. E' questa una delle misure che il Comune di Genova sta portando avanti porta avanti per contrastare il fastidioso fenomeno.  


Auto e scooter parcheggiati ovunque, capita sempre più spesso a Genova. Il comune da tempo ha fatto partire la guerra ai furbetti della sosta selvaggia.
Qualcuno tra i cittadini, e non solo, si lamenta per l'aumento del numero delle multe. E allora da Tursi arriva la precisazione: "Ho chiesto che venga usata una certa tolleranza per quelle situazioni che non mettono in pericolo i pedoni o comunque non creano il blocco del traffico, per gli altri invece la multa è la giusta misura" spiega l'assessore alla Pubblica sicurezza Stafano Garassino.


Ma soprattutto dal Comune c'è un appello a una maggiore responsabilità rivolta a tutti i cittadini per quanto riguarda i parcheggi. Ma spesso è proprio questo senso civico a latitare. L'ultimo caso, emblematico, è quanto successo in via Perrone a Sestri Ponente con l'ambulanza chiamata per un soccorso in piena notte impossibilitata a passare oltre a causa delle auto parcheggiate male.  E allora allo studio c'è una nuova soluzione. "Si sta affrontando la questione con la polizia locale e l'assessorato alla Mobilità di Balleari con una squadra che sta verificando la situazione soprattutto nelle strade più strette per vedere quali posteggi sono da inibire in modo da evitare che la gente, in maniera poco attenta, ci posteggi sopra, impedendo il passaggio delle ambulanze o dei mezzi dei vigili del fuoco" precisa ancora Garassino.

Un po' di tolleranza però resta, almeno di notte. "L'assalto urbanistico degli anni Sessanta - racconta ancora l'assessore alla Pubblica sicurezza - ha creato delle situazioni incredibile, viviamo in una città con strade strette e prive di posteggi: e di notte, quando uno la macchina da qualche parte la deve pur mettere, è garantita un po' di tolleranza, solo se non crea pericoli o problemi".
I dati non premiano certo gli automobilisti che guidano a Genova, con la città che risulta una di quelle in Italia con il maggior tasso di incidenti, purtroppo anche mortali. In totale nel corso dell'ultimo anno ci sono stati 2.617 incidenti stradali con 1.258 persone rimaste ferite e ben sei morti (a cui andrebbero aggiunte le vittime di ponte Morandi, ma questa è un'altra storia).


Il Comune sta intervenendo anche sotto questo aspetto per cercare di limitare il problema. In tre incroci chiave della viabilità genovese presto arriveranno i semafori intelligenti capaci di mettere automaticamente le multe a chi passa con il rosso. Uno è già stato installato all'incrocio tra corso Europa e Isonzo/Timavo. "Ancora è solo in fase di prova - aggiunge Garassino -, poi se i test andranno bene entrerà in funzione". Gli altri due saranno posizionati tra corso Torino e via Tolemaide e sempre tra corso Torino e via Invrea. Poi, se risulteranno un corretto deterrente, potranno anche aumentare di numero.