I ragazzi, che erano accompagnati anche dai consiglieri regionali Alice Salvatore e Luigi De Vincenzi e dai rappresentanti della comunità ebraica e dell’Aned, hanno raggiunto il cosiddetto “ghetto nuovo” a Podgorze, in cui nel 1941 oltre 15 mila ebrei furono trasferiti dai nazisti vivendo in una situazione di terribile sovraffollamento.
Secondo Luigi De Vincenzi “è impossibile trasmettere le sensazioni che si provano nel vedere quello che abbiano visto in questi giorni a quanti non sono mai stati in questi luoghi. Credo sia indispensabile che tutti facciano un’esperienza del genere almeno una volta nella propria vita”.
: "Ricordiamo sempre il monito di Primo Levi quando disse “E’ successo una volta e può succedere ancora”. Ciò che possiamo fare per riscattare le vittime dell’Olocausto e di ogni barbarie – ha aggiunto – è impedire che l’orrore si ripeta”.