cronaca

lavoratori del settore in sciopero anche lunedì
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Incidente mortale sul lavoro a Genova. Un nostromo filippino di 61 anni ha perso la vita a bordo della nave Eurocargo Malta attraccata a Ponte Etiopia nel porto del capoluogo ligure. L'uomo è stato colpito alla testa da un cavo che si è rotto durante un ormeggio. L'incidente intorno alle 19 al terminal Rebora.

Secondo una primissima e frammentaria ricostruzione l'incidente sarebbe avvenuto mentre l'uomo stava recuperando uno degli argani un cavo dell'ormeggio che si era allentato. Il pm di turno Gatti, tramite la Capitaneria di porto, ha disposto il sequestro del cavo e dell'argano. Il marittimo è morto sul colpo. Inutili i soccorsi dei colleghi e del medico del 118.

Primo passo dell'inchiesta verificare se sono state rispettate le normative anti infortuni, se la vittima indossasse il casco e le altre dotazioni antinfortunistica. Verifiche sono state avviate anche sugli ultimi collaudi e sulle condizioni strutturali dei macchinari della nave e dei cavi usati per l'ormeggio.

L'infortunio in cui ha perso la vita il nostromo filippino è avvenuto sul cargo Eurocargo Malta della compagnia Grimaldi che fa la spola fra i porti di Genova e di Palermo. Il sessantenne è deceduto mentre stava tirando un cavo d'ormeggio a poppa della nave. Una manovra che si era resa necessaria per stabilizzare la nave a causa del forte vento che stava spirando in quel momento.


SCIOPERO - L’attività in porto è stata interrotta fino alle 6 di domenica mattina. E lunedì i lavoratori del settore saranno in sciopero per 24 ore.


LA NAVE DELLA TRAGEDIA - L'Eurocargo Malta è lungo 201 metri e largo al massimo 27 metri, trasporta container e rotabili ed è stato costruito nel 2010. La stazza lorda è di 32647 tonnellate. La nave era giunta a Genova e sarebbe dovuta ripartire per la Sicilia.