
"Finora i Centri culturali a carattere religioso nella nostra regione non erano in alcun modo regolamentati: dall'equiparazione prevista dal nuovo testo consegue il fatto che ai Comuni si chiede una maggiore attenzione in presenza di una richiesta di apertura di un nuovo Centro culturale a carattere religioso", ha spiegato Pucciarelli.
La legge puntualizza che gli edifici di culto devono essere congrui, dal punto di vista architettonico e dimensionale, con le caratteristiche del paesaggio ligure e i Comuni devono ascoltare il parere, non vincolante, dei cittadini, riuniti in associazioni o organizzazioni di vario genere. Pucciarelli e il presidente della commissione, Andrea Costa (Gruppo Misto-Ncd Area Popolare), sono d'accordo: "Si tratta di un testo che non pone divieti, ma vuole regolamentare la materia".
Parere opposto del consigliere di Rete a Sinistra Gianni Pastorino secondo il quale si tratta di "un bavaglio alla libertà di culto, mascherato da provvedimento urbanistico. L'equazione applicata dal centrodestra è terra-terra: vogliamo contrastare l'Islam in Liguria? Bene, impediamo la costruzione delle moschee; anzi, già che ci siamo, impediamo la costruzione di qualsiasi luogo di culto che non sia cattolico", commenta il consigliere d'opposizione.
IL COMMENTO
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