
Saranno 8 le ore di sciopero indette dai sindacati nazionali di categoria dopo la rottura dei negoziati con le associazioni degli imprenditori, anch’esse firmatarie del contratto nazionale al centro della vertenza.
I nodi sono il cambio di gestione, i permessi per riduzione dell’orario di lavoro ed ex festività, flessibilità oraria e malattia. Punti sui quali Angem e Aci hanno avanzato proposte ritenute inaccettabili perché non in linea con gli accordi siglati da Federalberghi e Faita-Federcampig, al momento le uniche associazioni datoriali ad aver firmato il rinnovo.
IL COMMENTO
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