L’uomo arrestato nel dicembre scorso, ha spiegato che vendeva i fuochi per arrotondare lo stipendio, e ha riferito che aveva acquistato il materiale da un rivenditore del sud Italia.
L’arresto era avvenuto dopo che la polizia aveva segnalato alla Procura di aver trovato i fuochi d’artificio stipati in alcuni frigoriferi dismessi nel retro del suo locale.
IL COMMENTO
La barricata della droga e il Ceis di quella signora forte e dolce
C’è tanta Liguria nella vita di quel genio di Guglielmo Marconi