
L’uomo arrestato nel dicembre scorso, ha spiegato che vendeva i fuochi per arrotondare lo stipendio, e ha riferito che aveva acquistato il materiale da un rivenditore del sud Italia.
L’arresto era avvenuto dopo che la polizia aveva segnalato alla Procura di aver trovato i fuochi d’artificio stipati in alcuni frigoriferi dismessi nel retro del suo locale.
IL COMMENTO
Genova 1970, sono passati 55 anni lasciando un segno indelebile
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica