
Con l’apertura di questo centro aggregativo il quartiere del Lagaccio recupera un importante centro di apprendimento, ma soprattutto un luogo di aggregazione destinato soprattutto agli anziani. “Un ottimo risultato - secondo il presidente del Municipio Simone Leoncini, che aggiunge – Quando vengono meno i presidi sul territorio e i centri di aggregazione è un grave problema, combattiamo per tutelare queste realtà”.
Sartoria, maglieria, cucito, bigiotteria: tanti i corsi disponibili, e le allieve della scuola, che si sono costituite nella nuova associazione per consentire la ripartire dei corsi, sono già pronte a ripartire. E l’entusiasmo non manca davvero: “Siamo carichissime e pronta a partire, abbiamo molti corsi e faremo un sacco di cose”, dice Amalia Palentini, presidente dell’associazione.
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco