Cronaca

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Il pagamento di una parcella da 165 mila euro all'avv. Bruno Mafrici da parte dell'imprenditore Stefano Bonet, generò in Francesco Belsito e Romolo Girardelli un "forte risentimento" perché ne erano venuti a conoscenza solo alcuni mesi dopo.

E' ciò che emerge dal decreto di perquisizione del gip di Reggio Calabria. Agli atti dell'indagine c'é l'intercettazione di un colloquio del 15 novembre scorso tra Belsito e Girardelli, nel corso del quale, scrive il gip, il tesoriere della Lega Nord dice al faccendiere di avere parlato con Mafrici

"e gli aveva manifestato tutto il suo disappunto per il mancato rispetto degli accordi presi", al che il legale gli avrebbe risposto che se Girardelli "si permette di importunarlo chiama e fa venire altre persone".