
La triade Liguria-Lombardia-Piemonte inizia a sortire i suoi effetti, con l'ultima novità solo in ordine di tempo: un treno ogni sessanta minuti nella tratta ferroviaria Genova-Milano a partire dal prossimo cambio orario di dicembre 2025.
La presenze dei tre assessori
Così è stato presentato il protocollo d'intensa per la programmazione coordinata dei servizi ferroviari e per l'armonizzazione della capacità quadro delle Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte. A firmare l'accordo, che ha l'obiettivo dichiarato di potenziare i collegamenti interregionali tra i tre territori, i rispettivi assessori ai Trasporti: Marco Scajola, Franco Lucente e Marco Gabusi. Per il medio lungo termine con questo accordo le regioni si impegnano a lavorare congiuntamente per un ulteriore potenziamento dell'offerta in occasione dell'apertura del quadruplicamento Milano Rogoredo–Pieve Emanuele e del Terzo valico dei Giovi per avere un collegamento ogni ora tra le riviere liguri e i territori lombardi e piemontesi, anche con soluzioni che prevedano interscambi ottimizzati e ad avviare un lavoro congiunto con il ministero competente per valorizzare l'offerta Intercity fra Liguria e Lombardia in modo da collegare direttamente la prima con l'aeroporto di Malpensa.
In cosa consiste la novità
Il documento avrà durate per cinque anni e comporta l'istituzione di un gruppo di lavoro permanente con un rappresentante designato per ogni parte: è frutto di un lavoro sinergico iniziato da alcuni mesi con la collaborazione di Rfi, Trenitalia e Trenord e prevede per l'immediato l'attivazione di un treno ogni due ore fra Milano Greco Pirelli e Genova (via Busalla) di competenza di Regione Liguria che si va ad aggiungere all'attuale offerta sulla tratta Milano Centrale–Genova/riviere (via Mignanego). Questo consentirà di fatto di passare dall'attuale frequenza di un treno ogni due ore a una frequenza di un treno ogni ora tra Genova e Milano. Tutto ciò permetterà, inoltre, un collegamento diretto fra la Liguria e l'aeroporto di Milano Linate tramite il nodo di scambio con la rete metropolitana milanese presso la località di Milano Forlanini; oltre all'attivazione di un treno ogni due ore fra Milano Greco Pirelli e Novi Ligure, di competenza della Regione Lombardia, per realizzare in sinergia con i servizi suddetti un cadenzamento orario giornaliero sulla tratta Milano Greco Pirelli-Tortona e un cadenzamento giornaliero alla mezzora sulla Milano Rogoredo-Tortona.
La Liguria al centro dei futuri progetti
"Si tratta di un'opportunità significativa, Genova non ha mai avuto un collegamento ogni ora per Milano anche con fermate intermedie, si tratta di un percorso di collaborazione con Piemonte e Lombardia per non trovarci mai più in condizioni di penalizzazione del territorio - spiega l'assessore ai Trasporti di Regione Liguria Marco Scajola -. Alla Lombardia serve la Liguria e alla Liguria serve la Lombardia, e con il Piemonte è importante avere dei collegamenti, perché è necessario allargare l'accordo con altre regioni che possano lavorare insieme a noi". L'obiettivo è quello di dare la possibilità a tutti di poter scegliere la destinazione di Liguria e Lombardia ogni 60 minuti. In questo momento ce ne sono ogni due ore e vengono interessate tre stazioni, su Milano le fermate saranno cinque. "Si potrà arrivare a Linate, una linea molto usufruita e importante, è un passo significativo e storico per la Liguria, ma nel frattempo stiamo lavorando per raggiungere il più grande obiettivo: Genova-Milano in 60 minuti" ha aggiunto Scajola. Nel frattempo Liguria e Piemonte stanno lavorando per le tratte Cuneo-Ventimiglia e Savona-Torino.
La soddisfazione di Lombardia e Piemonte
L'obiettivo è quello di intensificare i rapporti tra le tre Regioni confinanti. "Nel frattempo noi lavoriamo per proseguire con il Terzo Valico, con un rapporto più forte e con l'alta velocità si potrà arrivare in 50 minuti a Milano, questo significa che è lo stesso tempo per attraversare la città - ha commentato Franco Lucente, assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile di Regione Lombardia -. Oramai mancano sei mesi per arrivare al 2026, si concluderanno tanti lavori frutto del Pnrr, per migliorare la rete bisogna stringere i denti e andare avanti. Sono convinto che i cittadini potranno godere di servizio migliore nei prossimi mesi". Anche il Piemonte si sente della partita ed è pronto a usufruire dei vantaggi sviluppatesi in questo protocollo d'intesa. "Abbiamo fatto dei lavori sulla Cuneo-Ventimiglia, siamo un'unica regione del Nord Ovest e il Piemonte si inserisce in quest'asse forte, è un'opportunità per tutti gli abitanti di Liguria, Lombardia e Piemonte - ha aggiunto Marco Gabusi, assessore ai Trasporti di Regione Piemonte -. L'implementazione ci consente di limitare i tempi ed è importante anche per quello che si aspettano gli imprenditori".
Il ruolo di Rfi
Soddisfazione anche per i dirigenti di Rfi che hanno lavorato all'accordo. "Abbiamo lavorato bene con Trenitalia e Trenord, con i rappresentanti delle regioni, ed è importante che sia arrivato a un accordo, che in realtà era già sviluppato in modo singolo - spiega Michele Rabino, Rete ferroviaria sviluppo infrastrutture area Nord Ovest -. È stato compatibile tutto con un unico accordo e con step importanti, sulla linea potenziamenti futuri con quadruplicamento al nodo di Milano, con cantieri in corso per il Terzo Valico e nodo di Genova".
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