Una Coppa Italia da dimenticare in fretta e un campionato da rilanciare ulteriormente dopo un novembre di robusti significati.
Da Bergamo a Udine: il Genoa rimane in viaggio, ma stavolta con la consapevolezza che le prove tecniche di trasmissione sono davvero finite. Perché, anche se sono arrivati 8 punti nelle ultime 4 partite di campionato, la classifica resta traballante.
“Dopo Bergamo - spiega De Rossi nella conferenza stampa di presentazione della partita di lunedì – abbiamo riportato l’umore all’altezza giusta. Avevamo preparato la partita contro l’Atalanta per giocarla nel migliore dei modi, ma sappiamo tutti qual è il nostro obiettivo principale. Qualche errore lo abbiamo commesso, ma ciò detto facciamo i complimenti all’avversario. Ci stiamo attaccando l’influenza in questi giorni, però per lunedì saremo tutti pronti”.
“Se ripeteremo la prestazione di Cagliari – aggiunge - sono convinto che torneremo contenti da Udine. In Sardegna l’abbiamo pareggiata alla fine, però la nostra prova è stata di livello. Possiamo crescere ancora tanto nella nostra area e nella difesa della porta: dobbiamo essere più dominanti in quella zona del campo, essere ordinati e sapere dove mettersi. In area non si può essere bravi ragazzi, dobbiamo essere molto più incisivi. Lavoriamo sui calci piazzati difensivi. Grande rispetto per l’Udinese, squadra forte fisicamente. Rientrerà Norton-Cuffy, con le caratteristiche fisiche che ha può spaccare il mondo: ha voglia di crescere e di conoscere. In lui c’è un potenziale incredibile”.
Vitinha e Colombo: sempre meglio. “Stanno bene, gli attaccanti sono un po’ un mondo a parte. Si stanno divertendo in campo. Io voglio sempre di più da loro. Vitor deve essere più presente in area, sono contento anche di Ekuban e di Ekhator, mercoledì non ha fatto il bambino lottando fino in fondo. Sono contento dell’attacco in generale: Messias sta benissimo, Carboni ha un talento pazzesco. E’ un reparto interessante”.
Dall’infermeria e zone limitrofe.
“Cornet si è allenato, anche se non è ancora al massimo. Gronbaek continua il suo percorso. Per il resto, dovremmo esserci”.