Il campetto "La Curva" tornerà ai cittadini, grazie a una caparbia associazione che ha deciso di dare una nuova vita al campo da basket di via San Marino 37, sulle alture di San Teodoro. È infatti ufficialmente partito il cantiere di idee per creare un nuovo spazio che torni a tutti: sportivi e non. L'iniziativa è promossa dall'Associazione Sportiva Dilettantistica All About Basketball (AAB ASD) nell'ambito del "Bando SparkZ U30 – Giovani che attivano", finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
Dalla comunità consigli e idee per la riqualificazione del campetto
Nota dal 2013 tra i cestisti genovesi come Ricreativo Teste Mobili (RTM), il collettivo ha proposto un progetto per promuovere la partecipazione attiva della cittadinanza e delle realtà coinvolte, lo sport inclusivo (baskIn) e la rigenerazione del campetto. "In una città in cui i campetti sono pochi, vogliamo creare nuove opportunità, rigenerare e condividere la cura di un luogo accessibile a tutti e tutte” afferma il Gabriele Grosso, Presidente di AAB. Il percorso partecipato è stato organizzato per coinvolgere attivamente la comunità e raccogliere idee, bisogni e desideri per ispirare la riqualificazione del campetto e la sua futura gestione, promuovendo la sport del Baskin, ovvero “il basket che vuole includere diversi tipi e gradi di abilità psichiche e motorie in un unico sport agonistico” ha detto Nicolò Metti, fondatore della Fondazione Philos e associato AAB.
“La prima fase del bando è avvenuta nell’Aprile 2024, quindi c’è grande gioia nel vedere il progetto realizzarsi concretamente dopo più di un anno di lavoro. Siamo ragazzi che vogliono vivere in una città in cui ci siano spazi condivisi dedicati allo sport. Abbiamo colto l’occasione del bando SparkZ per giovani U30 per ottenere un finanziamento e realizzare queste idee” ha detto Medina Habili, associata di AAB e Spazio 126.
Il sogno ha bisogno di basi solide: "Ma non ci arrendiamo"
Il sogno però ha bisogno di basi solide: attrezzature idonee, spazi accessibili, campetti curati. "A Genova spesso i campetti pubblici sono in condizioni di degrado, ma non ci arrendiamo: vogliamo creare spazi pubblici trasformando l’attività di recupero e manutenzione in occasioni di sport e partecipazione" continua Paolo Girardi, referente AAB del Progetto SparkZ.
La rete di collaboratori al progetto include Assoutenti (progetto Surpluse), Fondazione Philos Accademia, Spazio 126 e Municipio Centro Ovest. “Un progetto virtuoso che il Municipio ha sostenuto con convinzione che promuove l'integrazione tra le persone con o senza disabilità - ha detto il presidente Michele Colnaghi - e che porterà alla riqualificazione di un campetto che diventerà un ulteriore spazio inclusivo e fruibile per tutti".
I prossimi incontri
"Il progetto si propone come una vera e propria occasione di crescita per la città, unendo il desiderio di rigenerare uno spazio urbano con l'intenzione di costruire una comunità più coesa, attiva e inclusiva” conclude Andrea Bassoli. I prossimi incontri saranno il 9 dicembre presso la sede di Surpluse in via Bologna 110R e il 16 dicembre presso le sale del Municipio.A coordinare le attività del processo partecipato, la professionista Chiara Maresca. Per informazioni sul progetto e su come partecipare al percorso, è possibile contattare l'Associazione All About Basketball o visitare il sito web dedicato.