LA SPEZIA - Da fortino inespugnabile a terra di facili conquiste: lo Spezia non sa più vincere e lo stadio Picco da punto di forza si trasforma in tabù. Altra batosta per le aquile, sconfitte tra le mura amiche dal Palermo di Inzaghi per 2-1. Decidono le reti di Pohjanpalo e Pierozzi, siglate rispettivamente al termine del primo tempo e all’inizio del secondo. Nel finale l'autogol di Giovane, arrivato però troppo tardi.
Uno Spezia monocorde quello visto in campo nei 90 minuti. L'atteggiamento, soprattutto nella prima frazione, c'è stato. È mancata, tuttavia, un organizzione di gioco. Ciò si è visto nel Palermo, complici anche le assoluti qualità individuali degli uomini a disposizione di Inzaghi. A tale aspetto si sommano i soliti errori grossolani su sviluppi di palla inattiva, con una retroguardia ancora passiva.
Zero successi in sette partite. Tre sconfitte su quattro arrivate al Picco. Con soli tre punti lo Spezia si trova ora al penultimo posto in classifica in attesa della partita della Sampdoria. In caso di vittoria i blucerchiati lascerebbero i bianchi all’ultimo posto della graduatoria in solitaria.
Serve una scossa al più presto. Ora arriva la sosta nazionali e nel mirino ci finisce Luca D'Angelo. La squadra non è esente da colpe in questo pessimo inizio, ma ne condivide le responsabilità con un allenatore sempre più avulso dal contesto. Continuano, inoltre, a palesarsi i soliti grossi limiti, giornata dopo giornata.
Cronaca
89' - Accorcia le distanze lo Spezia, autogol di Giovane: Esposito si fa ipnotizzare dal dischetto da Joronen, sulla ribattuta si fionda Candela che batte a rete, ma centra nuovamente il portiere. Anche nella circostanza l'estremo difensore non trattiene e sopraggiunge il numero 10, lesto a battere a rete.
58' - Raddoppio del Palermo, di testa segna Pierozzi: clamoroso blackout della difesa aquilotta, che su una palla vagante lascia colpire indisturbato l'esterno rosanero.
55' - Le Douaron a botta sicura va a centimetri dal raddoppio con il suo mancino.
Primo tempo
43' - Gol del Palermo, Pohjanpalo da pochi passi insacca. Ancora passivo lo Spezia sugli sviluppi di calcio da fermo dei rosanero. Arriva la spizzata di Le Douaron per l'attaccante finlandese che nei pressi dell'area piccola non sbaglia.
25' - Occasione per lo Spezia: Kouda si inserisce e arriva a calciare dalla lunetta dell'area di rigore con il mancino, ma la palla sfila sul fondo di poco.
8' - Le Douaron va vicino al gol: smanaccia sulla linea Sarr.
6' - Prima chance per il Palermo con Veroli: la palla sfila in area di rigore dopo la battuta di un corner da sinistra. Il difensore calcia ma manda alta la sfera.
Tabellino
Spezia - Palermo: 1-2;
Reti: 42' Pohjanpalo (P), 58' Pierozzi (P), 89' Aut. Giovane (S);
Ammoniti: 29' Mateju (S), 33' Diakitè (P), 40' All.Inzaghi (P), 66' Blin (P), 74' Veroli (P);
SPEZIA (3-5-2): Sarr; Wisniewski, Cistana, Mateju (82' Vlahovic); Vignali (63' Candela), Cassata (69' Comotto), Esposito, Kouda, Aurelio (69' Beruatto); Lapadula, Soleri (63' Artistico).
PALERMO (3-4-2-1): Joronen; Peda, Bani (21' Diakitè, 46' Gyasi), Veroli; Pierozzi, Gomes (82' Giovane), Blin, Augello (69' Bereszynski); Le Douaron, Palumbo (69' Segre); Pohjanpalo.
Pre partita
Sale la tensione al Picco. Al 17.15 il fischio d'inizio di Spezia - Palermo. Gara valevole per la settima giornata del campionato di Serie B. I bianchi di mister D'Angelo vanno ancora a caccia della prima vittoria in questo campionato. Con soli tre punti guadagnati, le aquile toccano con mano la dura realtà dei bassi fondi della classifica. Servono punti per sterzare e rialzarsi, prima che sia troppo tardi.
In bilico mister D'Angelo, chiamato a scuotere i suoi. Il tecnico riparte dal tandem offensivo che sembra dare maggiori garanzie. Lapadula affiancherà Soleri, proprio come nell'ultima uscita a Reggio Emilia. In difesa Cistana prende il posto dello squalificato Hristov. Sulla fascia destra riecco Vignali.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
SPEZIA: 1 Sarr, 2 Wisniewski, 5 Esposito, 10 Lapadula, 15 Cistana, 27 Soleri, 29 Cassata, 31 Aurelio, 32 Vignali (C), 37 Mateju, 80 Kouda. A disposizione: 12 Mascardi, 16 Loria, 6 Jack, 8 Nagy, 9 Artistico, 11 Beruatto, 20 Di Serio, 23 Candela, 34 Comotto, 36 Candelari, 97 Lorenzelli, 99 Vlahovic. Allenatore: D’Angelo.
PALERMO: 66 Joronen, 3 Augello, 5 Palumbo, 6 Gomes (C), 13 Bani, 20 Pohjanpalo, 21 Le Douaron, 27 Pierozzi, 28 Blin, 29 Peda, 72 Veroli. A disposizione: 30 Avella, 77 Pizzuto, 8 Segre, 9 Brunori, 11 Gyasi, 14 Vasic, 17 Giovane, 19 Bereszynski, 23 Diakité, 31 Corona. Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Marcenaro Matteo (Genova).