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L'Udinese difficilmente lo farà partire, intanto per Manaj ed Agudelo sorgono problemi per il riscatto
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LA SPEZIA - Il via libera del Tas di Losanna sul mercato dello Spezia dopo lo stop sancito nel luglio 2021 ha un duplice effetto positivo sulle prossime mosse del club bianconero in preparazione del prossimo campionato di Serie A. Prima su tutte la firma sul contratto che legherà il nuovo allenatore Luca Gotti, voluto fortemente da Pecini e convinto da quest'ultimo già durante la scorsa settimana. Con la certezza di poter operare sul mercato, il tecnico veneto sa già che non partirà in svantaggio nella nuova avventura con gli Aquilotti, e che la società può accogliere un'eventuale richiesta per la rosa del prossimo anno.

Gotti avrebbe già espresso una preferenza, puntando il giovane Jean Victor Makengo, allenato già ai tempi dell'Udinese, come possibile rinforzo estivo. Il club di Udine tuttavia fa muro, e deve fare i conti con gli assalti ai propri giocatori di punta come Deulofeu, Molina e Udogie.

La sentenza del Tas ha tuttavia un ulteriore risvolto: anche lo Spezia può "fare a meno" dei suoi giocatori più valutati poiché in grado di sostituirli, almeno numericamente. Ed ecco che per Giulio Maggiore si rifanno sotto il Torino e la Fiorentina, che per il centrocampo sta avendo difficoltà per arrivare all'austriaco Florian Grillitsch e punta il capitano bianconero per la rosa di Juric.

Da sciogliere poi ci sono anche i nodi legati ai prestiti: lo Spezia avrebbe avuto tutta l'intenzione di riscattare Rey Manaj dal Barcellona, a patto che il giocatore accettasse di spalmarsi lo stipendio, abbastanza pesante per il club di via Melara. Il giocatore attualmente non sarebbe d'accordo e nei prossimi giorni dovrà parlare con li club di appartenenza per rinnovare il contratto, nel frattempo lo Spezia avrebbe fino al 30 giugno per poterlo riscattare. In sospeso c'è anche Kevin Agudelo del Genoa, che ha mercato anche all'estero.