Vai all'articolo sul sito completo
Il tuo browser è obsoleto.

La sosta natalizia non aiuta lo Spezia. Alla ripresa degli allenamenti, prevista in data odierna al centro sportivo di Follo, il giro di tamponi effettuati dai tesserati ha evidenziato la positività del calciatore Victor Kovalenko, ucraino in prestito dall'Atalanta e autore fin qui di un ottimo campionato, e di un componente dello staff tecnico.

Immediate le contromisure predisposte dalla società di via Melara. "Il Club, in accordo con l'ASL spezzina, ha così deciso - spiega una nota - di annullare la seduta odierna e far effettuare a tutto il gruppo squadra un ciclo di tamponi, in modo da avere una situazione chiara e il più sicura possibile in occasione della ripresa dei lavori, inizialmente prevista per oggi, e posticipata a domani".

Lo Spezia va avanti con Motta, ma il tecnico dovrà cercare di recuperare i rapporti con quella parte di spogliatoio con cui da tempo non è in sintonia. I quattro punti nelle ultime due partite, al Picco con l'Empoli e al Maradona col Napoli hanno aperto uno spazio di mediazione, abilmente sfruttato dal ds Pecini che in mattinata ha avuto un confronto con Motta. Al termine del faccia a faccia, si è convenuto da una parte di tentare una ricucitura umana ancor prima che tecnica con i giocatori in rotta col mister, dall'altra di concedere ulteriore tempo: le due partite tra il 6 e il 9 gennaio, in casa col Verona e a Genova per il derby con i rossoblù, chiariranno in via definitiva se Motta riuscirà a completare la sua prima stagione da allenatore professionista.

Diversamente, dopo l'uscita di scena di Marco Giampaolo che non se l'è sentita di accettare la sfida per lui inusuale di un subentro in corsa, le uniche alternative rimaste in lizza rispondono ai nomi di Davide Nicola, che a Spezia ha lasciato un buon ricordo da giocatore nella stagione in B della storica salvezza con la vittoria al Comunale di Torino sulla Juventus, e Rolando Maran ancora sotto contratto proprio con il Genoa.
Alla ripresa della preparazione, mentre Leo Sena attende di completare il percorso di rientro all'idoneità agonistica, assente Ebrima Colley impegnato in Coppa d'Africa col Gambia, Motta aspetta di verificare le condizioni di Mehdi Bourabia.

Il tuo browser è obsoleto.

 Arriva altra liquidità nel Genoa per non avere alcun problema a fare mercato dopo la denuncia della Lega su alcune società in difficoltà e tra queste quella rossoblu. La proprietà di 777 Partners si era già mossa e continuerà a immettere soldi freschi. Il mercato di gennaio è fondamentale per rimanere in serie A e, senza nascondersi le difficoltà, il general manager Spors si sta muovendo. Dall'Atalanta arriva in prestito Piccoli, 20 anni ma già abituato alla serie A. Un buon rinforzo in attacco dove la situazione, col flop totale di Caicedo e quello di altri giocatori improponibili, la situazione era drammatica. Il Genoa cerca però dell'altro visto che mister Shevchenko vuole fare il 4-3-3.

Così si segue sempre dall'Atalanta Miranchuk (su di lui altri club come il Verona) e Younes del Napoli che gioca in Germania. Trattativa quest'ultima che prosegue tra alti e bassi. Così come per Benassi Izzo, mentre il ritorno di Rincon non è scontato ma neppure del tutto improbabile. I tifosi rossoblu vivono con ansia queste giornate. In molti vorrebbero vedere in queste ore giocatori nuovi e già pronti per giocare. Il 6 gennaio c'è il Sassuolo in trasferta e tre giorni dopo il match chiave con lo Spezia. Il rischio è che per Sheva non ci sia molto di più di quanto abbia ora a disposizione. Anzi la speranza che il Covid liberi in fretta Criscito. I sogni sono una cosa la realtà un'altra.

Anche il Cagliari si muove e quindi c'è da stringere i denti. Inutile girarci intorno però sul fatto che i genoani si aspettano molto, con pazienza, ma con convinzione che qualcosa di forte arriverà. Altrimenti potrebbe esserci un effetto boomerang pericoloso dopo i proclami su un progetto certamente affascinante e coraggioso per un club italiano. Ora è il momento di tenere i nervi saldi e osservare la corrida di nomi prendere sempre più velocità.