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Buone notizie per Manolo Gabbiadini, che è stato convocato in Nazionale dal ct Roberto Mancini al posto dell'infortunato Matteo Politano.

La Nazionale italiana sarà impegnata in due partite di Nations League con Inghilterra ed Ungheria. Per l'attaccante della Sampdoria una bella ed inattesa chance, dopo l'infortunio ai legamenti del ginocchio.

 

Importante consiglio di amministrazione della Sampdoria questa mattina a Corte Lambruschini, dove la riunione è stata convocata per le 10,30. Al centro del confronto tra Marco Lanna, Gianni Panconi, Antonio Romei ed Alberto Bosco la situazione contabile trimestrale del club e la posizione dell'allenatore Marco Giampaolo.

Ore 10 - Il primo ad arrivare intorno alle 10 è stato Gianni Panconi, l'uomo dei conti e della supervisione delle trattative di cessione della società, condotte da Gianluca Vidal.

Il trustee dovrebbe collegarsi da remoto con il Cda per gli ultimi aggiornamenti dopo la lettera all'Ansa del mediatore di Khalid Faleh al Thani, per conto dell'imprenditore cinematografico Francesco Di Silvio, che tuttavia continua a non produrre la documentazione ufficiale richiesta da Vidal.

Ore 10,48 - E' giunto a Corte Lambruschini anche il vice presidente, Antonio Romei

Ore 11 - Al Cda è giunta la bella notizia della convocazione di Manolo Gabbiadini in Nazionale al posto dell'infortunato Matteo Politano. Particolarmente soddisfatto il presidente della Samp, Marco Lanna.

Ore 12,45 - A Corte Lambruschini è arrivato anche il responsabile delle aree tecniche, Carlo Osti, mentre non è atteso il direttore sportivo Daniele Faggiano. Evidentemente, esaurita l'analisi dell'andamento dei conti, il Cda della Samp adesso si dedicherà alla valutazione della situazione della squadra e dell'allenatore Marco Giampaolo.

E’ scomparso Rocco Fotia, vecchia gloria della Sampdoria tra gli anni Sessanta e Settanta, molto apprezzato dai tifosi per la sua finissima tecnica e la sua vena nel dribbling, oltre che per la combattività. I problemi articolari ne hanno purtroppo condizionato la carriera agonistica. Aveva 75 anni.

Nato a Genova, tifoso doriano, cresciuto nel vivaio blucerchiato, esordì in A a San Siro appena diciottenne, il 27 settembre 1965 in Milan-Sampdoria, maturando 9 presenze. Dopo due stagioni da riserva, il prestito in C all’Internapoli dove giocavano i giovani Chinaglia e Wilson, sfiorando la clamorosa promozione. Quindi il rientro a Genova, per tre stagioni dal 1969 al 1972, con 56 presenze e 6 reti. Ancora due prestiti, al Mantova e al Napoli, poi il ritorno a casa nella stagione 1974/75, per la fine precoce della carriera, dovuta a ricorrenti problemi alle ginocchia, in un tempo in cui un menisco significava la fine dei giochi.

Era molto amico del nostro Domenico Arnuzzo, che così lo ricorda: “Tecnicamente era di un altro pianeta, infatti mi prendeva in giro in allenamento e mi voleva insegnare a calciare, diceva ridendo: tu calci solo di punta”.

A fine carriera, per molti anni ha allenato nelle giovanili della squadra della sua vita.

Alla famiglia le condoglianze della redazione sportiva di Primocanale.

GENOVA - Se si guarda con attenzione il calendario del Genoa ecco che si scopre che alla ripresa del campionato a partire dal primo di ottobre per finire il 29, i rossoblù giocheranno 6 partite: 5 di campionato e una di Coppa Italia. Un bell’esame per Blessin e la sua squadra. Si comincia con la trasferta di Ferrara con la Spal a cui seguirà il 7 ottobre il match clou in casa con il Cagliari.

Poi in campionato seguiranno due gare distanti dal Ferraris a Cosenza il 15 e a Terni il 22. In mezzo, esattamente il 18 ottobre, ci sarà la sfida di Coppa Italia con la Spal in casa. Il mese di fuoco si chiuderà il 29 a Marassi col Brescia. Un impegno tosto per il Grifone in cerca ancora di una stabile identità tecnica. Ma Blessin potrà contare per questi appuntamenti su una rosa completa visto che Aramu, Strootman e Puscas saranno finalmente in forma e anche Ilsanker e forse Sturaro potrebbero essere presenti.

La rosa extra large dovrebbe dare sicurezza al tecnico. Fare punti pesanti con le dirette concorrenti per la A, almeno sulla carta, contro Cagliari e Brescia sarebbe un punto di svolta notevole, ma a Ferrara per esempio sono convinti di essere nel giro delle squadre per la promozione. E a Cosenza e Terni non saranno delle passeggiate. Insomma nulla è scontato. Ora la sosta e poi via al tour de force che dirà  molto sul Genoa.

GENOVA - L'agenzia ANSA ha ricevuto nella giornata di oggi una lettera da parte "dello sceicco" Khalid Faleh al Thani, membro della famiglia regnante del Qatar, nella quale quest'ultimo manifesta l'intenzione di voler acquistare la Sampdoria.

La conferma sarebbe "certificata" dalla firma di un mediatore svizzero che garantirebbe la genuinità di quanto scritto. Nella lettera anche la firma di Mehdi Hani, rappresentante della società MH Partners che ha sede in rue du Fort-Barreau 15 a Ginevra, zona dove si trovano alcune società fiduciarie svizzere. Del gruppo interessato all'acquisto fanno parte anche l'ex giocatore di Juve e Samp, Ivano Bonetti, coinvolto per futuri eventuali ruoli tecnici, e Francesco Di Silvio, imprenditore cinematografico originario della Basilicata che già in passato aveva avanzato una proposta d'acquisto al trustee per l'acquisto della Salernitana e si era interessato anche al Foggia.

Lo stesso Di Silvio aveva già affermato di avere la procura a trattare da parte di Al Thani. Nella lettera di Al Thani, tradotta dall'arabo da Di Silvio, si legge una conferma al "mio forte interesse per l'acquisizione della Sampdoria, un interesse che nasce dai tanti racconti di Francesco Di Silvio, di Imad e Medhi. Mi hanno fatto scoprire una bellissima città come Genova, la stupenda maglia della Sampdoria, mi hanno raccontato la gloriosa storia del club. Mi sono innamorato della città e della Sampdoria e ho deciso di acquistare il club. Abbiamo mandato una proposta al trustee dr. Vidal - scrive al Thani - e siamo in attesa di procedere per arrivare nel più breve tempo possibile al closing"

Primocanale evidenzia come sia quanto meno bizzarro che la dichiarazione della società sia stata tradotta dall'arabo da Francesco Di Silvio, che la società stessa abbia presentato i documenti per l'acquisto del club e che la sua sede abbia un indirizzo dove non esiste altro che una casella postale.