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Sinisa "tira la bomba", omaggio ad un grande campione: è il titolo del docufilm che Primocanale Production ha dedicato a Sinisa Mihajlovic, bandiera della Sampdoria e del calcio internazionale.

In Tv su Primocanale il docufilm andrà in onda venerdì 23 dicembre alle ore 18,45; sabato 24 dicembre ore 18 e 23,45; domenica 25 dicembre ore 8,45; lunedì 26 dicembre ore 7,15 e 23.

Grazie a Dario Vassallo per il prezioso lavoro di ricerca nell'archivio storico di Primocanale, a Lorenzo Vigo per l'eccellente come sempre lavoro di montaggio e alle voci inconfondibili di Matteo Rovere, Luca Russo ed Emmanuele Gerboni che hanno firmato molti dei servizi presenti nel docufilm.

 

LA SPEZIA - Si conclude il ritiro dello Spezia Calcio nella Comunità Valenciana, che quest'oggi ripartirà alla volta del Golfo dei Poeti per terminare la preparazione sui terreni del "Comunale" di Follo, in vista della ripresa del campionato di Serie A, che vedrà le Aquile in campo il 4 gennaio contro l'Atalanta.

Un bilancio positivo quello dei ragazzi di Mister Gotti, con due vittorie, contro Servette FC e Groningen FC, e una sola sconfitta, subita nell'amichevole contro lo Sparta Rotterdam, squadra di maggior livello affrontata durante il ritiro.

Un'esperienza servita più che altro per compattare il gruppo, consentendo a tutti di lavorare e mettere minuti nelle gambe, con l'obiettivo, sullo sfondo, di ricominciare il massimo campionato con il giusto spirito.

Gyasi e compagni che domani saranno chiamati subito a scendere in campo sui terreni di Follo, prima dei due giorni di riposo concessi da Mister Gotti il 24 e il 25 Dicembre, per quella che sarà una mini sosta Natalizia.

Aleksandar Dragovic ha detto sì alla Sampdoria. Il difensore austriaco di origine serba è stato convinto da Stankovic ad accettare il trasferimento in blucerchiato: su di lui l’allenatore vuole costruire la difesa per la seconda parte del campionato. La formula sarebbe quella del prestito con obbligo di riscatto ma resta uno grosso scoglio da superare: il giocatore ha ancora un anno e mezzo di contratto con la Stella Rossa e sta trattando per liberarsi mentre il club è alla ricerca di un valido sostituto.

Stankovic ha in testa la coppia di giganti Amione-Dragovic, il giovane emergente e l’esperto miliziano. Tanto più che Colley, protagonista di una prima parte di stagione molto negativa, potrebbe partire nel mercato di gennaio. Più facile che resti alla Samp il lottatore Murillo, a volte pasticcione ma sempre animato dallo spirito guerriero che chiede il tecnico ai suoi giocatori per tentare la difficile missione salvezza.

Intanto, la squadra è in procinto di affrontare l’ultima amichevole nel ritiro in Turchia al Calista Sport Center di Kadriye contro i kazaki del Kaysar. Oltre agli assenti Andrea Conti, Ignacio Pussetto, Fabio Quagliarella e Abdelhamid Sabiri, due gli esentati dall’ultima seduta collettiva prima della rifinitura: Valerio Verre, reduce da un lieve attacco influenzale; Harry Winks, alle prese con il proprio iter di recupero agonistico.

Dopo il test finale, la Sampdoria rientrerà in Italia dove Stankovic concederà un breve “rompete le righe” per il Natale in famiglia, poi gli allenamenti continueranno a Bogliasco in vista della ripresa del campionato il 4 gennaio a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Mancherà l’ex Djuricic, squalificato.

"Siamo stati insieme a fine novembre per il lancio del docufilm “La bella stagione”, prosecuzione del libro sul gruppo dello Scudetto della Sampdoria. Posso solo dire ora che la speranza è quella di rivedere presto Gianluca in piedi".

Parole del presidente della Sampdoria, Marco Lanna. Da due giorni Vialli si trova ricoverato in una clinica di Londra, dove si sta sottoponendo al terzo ciclo di cure contro il tumore al pancreas che lo aveva colpito nel 2017.

Secondo le ultime informazioni, l'ex "gemello del gol" e attuale capo delegazione della Nazionale sarebbe cosciente ed in grado di parlare al telefono con amici e famigliari. A Gianluca Vialli in queste ore stanno arrivando tantissimi messaggi di affetto ed incoraggiamento dai sampdoriani e da tutto il mondo del calcio.

 

GENOVA - Coda non segna da oltre un mese, Puscas ha timbrato una volta sola. Ecco l’ultimo intoppo da risolvere per Gilardino: la via del gol da ritrovare per il Genoa. E sarebbe importante avere segnali positivi già lunedì prossimo Santo Stefano nell’ultima gara prima della sosta contro il Bari. Il nuovo tecnico in queste ultime tre partite non solo ha ottenuto quasi il massimo con 7 punti conquistati e con la porta inviolata, ma ha dato già un po’ di gioco.

E questo è l’aspetto più importante che ha dato a squadra e tifosi quella fiducia perduta sotto il comando di Blessin. Nella trasferta pugliese  Gilardino recupera anche Badelj e questo potrebbe dargli più soluzioni a centrocampo. In attacco difficile ovviamente togliere due certezze come Gudmundsson e Aramu, perfetti col Frosinone. Semmai la scelta di partenza è tra Coda e Puscas, anche se l’italiano è favorito . Possibile l’idea staffetta tra i due che però in futuro potrebbero giocare anche insieme.

Gilardino ha già usato la bacchetta magica, ma gli equilibri sono fondamentali e quindi giocare con due punte, a parte in situazioni particolari. pare per ora una scelta improponibile. Eppure Puscas e Coda fanno una bella coppia che per esempio a Terni risolsero il match a favore dei rossoblu in rimonta. In fondo c’è tempo per lavorarci, ora però servono i loro gol per spingere ancora verso l’alto il Grifone.