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GENOVA - Cambia per questa settimana il palinsesto delle trasmissioni tematiche su Sampdoria e Genoa.

Martedì primo maggio alle 20 andrà in onda Gradinata Sud con Franco Nativo e i suoi ospiti pronti a raccontarvi il dopo match tra Sampdoria-Lecco. Gradinata Nord si sposta dunque al venerdì alle 20 con i riflettori sulla trasferta del Genoa col Milan. Confermate giovedì e venerdì alle 21 le due edizioni di Liguria Calcio.

LA SPEZIA - Le parole di mister Luca D'Angelo alla vigilia di Spezia - Palermo, match valido per la giornata 36 del campionato di Serie B.

Aspettare l'avversario o aggredirlo: "Ci siamo allenati preparando la partita sapendo che è molto importante, così come importante sarà l'atteggiamento che metteremo nell'arco della partita e ciò dipende anche dall'avversario. Sicuramente possiamo giocare in entrambi i modi".

Sul Palermo: "Il Palermo è una squadra molto forte con un allenatore preparato, partita non semplice ma sappiamo di aver bisogno del risultato".

Impossibile paragonare questo match alla gara di andata: "Ovviamente gara diversa, lo Spezia non è più quello dell'andata, ha cambiato allenatore, così come lo hanno fatto loro. Inoltre abbiamo tanti giocatori nuovi perciò non si può fare riferimento ad una partita di sei mesi fa".

Su Verde e la condizione del gruppo in ottica scelte di formazione: "Le valutazioni della partita scorsa sono state fatte su un scorso tattico e Verde veniva da tantissime partite consecutive. Uno come lui è sempre meglio quando gioca perchè è forte, ma deve essere al 100%. Domani farò giocare quelli che penso stiano meglio, chi ha recuperato giocherà altrimenti entrerà nel secondo tempo"".

Mancanza del gol problema collettivo: "La squadra crea tanto perciò non è un discorso di modulo ne e nemmeno di giocatori. Dobbiamo fare tutti di più, anche i centrocampisti e i difensori, non solo gli attaccanti".

Sui tifosi: "I tifosi ci sono stati vicini anche a Brescia e credo lo faranno anche domani pomeriggio".

Su Kouda: "Kouda non è un giocatore di prospettiva perchè è una certezza e gioca bene. Ha due/tre palle gol a partita e questo non glielo insegna nessuno. Arriverà il giorno in cui farà doppietta o tripletta".

Sull'ipotesi di far rifiatare Nagy ed Esposito dando spazio a Bandinelli: "Sono tutte ipotesi realistiche, ma domani giocheranno quelli che stanno bene e mi danno la certezza di avere almeno un ora nella gambe, perchè non possiamo bruciarci un cambio dopo mezz'ora o quarantacinque minuti. Bandinelli può giocare mezzala, più largo o offensivo, la duttilità è la sua arma migliore".

Su Jagiello: "Sta meglio ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Si è trascinato dietro un problema al tallone per più di 10 giorni allenandosi pochissimo. Nell'ultima settimana e mezzo si è allenato e sta sicuramente meglio".

Sulla finalizzazione: "Facciamo tante esercitazioni per quello in allenamento, per cui sono convinto che domani, se ci ritroveremo a tu per tu con il portiere, i ragazzi segneranno"

Il presidente del Genoa Alberto Zangrillo ha parlato dopo il successo del Grifone sul Cagliari che ha lanciato la festa salvezza peraltro già raggiunta: “Avevamo promesso una salvezza tranquilla stando umili e siamo orgogliosi di quanto fatto. Ora dobbiamo programmare. È stata una stagione in cui abbiamo avuto anche dei problemi per infortunio.

Ma ci sono dei valori qui in questo gruppo”. Zangrillo ha poi parlato di Gilardino: “Gli voglio bene l’ho tutelato. Ha creato un gruppo, sarebbe difficile perderlo e si può programmare con lui per il futuro”. Zangrillo ha poi sottolineato il selfie con Corradi davanti alla Nord: “Sidio è con noi da 50 anni gli dovevano questa serata”.

Sorride e si gode applausi e i cori della Nord. Ma lui te de merito ai giocatori e il suo staff: “Gruppo importante. Basta vedere oggi Thorsby, ma tutti sono usciti a testa alta. Dal ritiro a qui sono stati fatti passi avanti. Poi sono arrivati i miglioramenti e alla fine abbiamo fatto qualcosa di straordinario, di bello. Siamo a pochi punti dal Toro da neopromossi. Sono veramente contento”.

Gila ha aggiunto: “A giorni ci incontreremo per parlare del futuro, io ho grande affetto per questo club e i tifosi”.

GENOVA - Davanti agli oltre 30 mila del Ferraris il Genoa batte 3-0 il Cagliari nel posticipo del 34esima turno di campionato. Una festa a tinte rossoblù con il Grifone che ha tenuto in mano la partita dal primo minuto al cospetto di un Cagliari alla ricerca di punti salvezza. Genoa in vantaggio già al 17' con Thorsby pronto e preciso nel piazzare in rete un preciso cross di Sabelli. I sardi non reagiscono e al 27' arriva il bis con Frendrup lasciato solo in area che di destro spedisce sul secondo palo, imparabile per Scuffet. Nella ripresa il Cagliari mostra un atteggiamento più offensivo ma le occasioni da rete capitano tutte sui piedi dei padroni di casa. Al 63' arriva anche il tris con Gudmundsson che sfrutta un rimpallo e piazza la sfera in rete.

Prima del match come promesso foto del presidente Zangrillo con Sidio Corradi, storica bandiera rossoblù. Al suo ingresso in campo esposto lo striscione: "Sidio Corradi Genoano Vero". Desiderio esaudito come promesso. Circa un'ora prima del calcio d'inizio da segnalare degli scontri tra un gruppo di tifosi del Cagliari e del Genoa in via Canevari.

Gli schieramenti - Gilardino sceglie un 3-5-2 con Martinez in porta; Vogliacco, de Winter e Vasquez sulla linea difensiva; Sabelli e Martin sugli esterni; Frendrup, Badelj e Thorsby in mediana con Gudmundsson e Retegui in avanti. Il Cagliari di Ranieri deve fare a meno dei perni di difesa Mina e Dossena. C'è Scuffet tra i pali; Hatzidiakos, Wieteska, e Obert in difesa; Di Pardo, Deiola, Prati e Augello a centrocampo; Oristanio e Gaetano a supporto dell'ex Genoa Shomurodov. 

Primo tempo - Primi minuti di studio e ritmi lenti al Ferraris. Al 5' si vede il Genoa con un cross di Gudmundsson per Retegui ma l'attaccante rossoblù è anticipato dall'uscita di Scuffet. Al 13' Genoa vicino al gol De Winter che stacca bene di testa sul cross da calcio d'angolo. Al 16' si vede anche il Cagliari con un affondo sulla destra di Oristanio, il suo cross trova Shomurodov che impatta male e alza la sfera sopra la traversa. Passa un minuto il Genoa trova il gol. Cross dalla destra di Sabelli per Thorsby che indisturbato in mezzo all'area colpisce bene di testa e batte Scuffet per il vantaggio del Grifone. Al 26' brutto schema su punizione di Martin con il tiro diretto che si perde sulla barriera. Al 27' il Genoa raddoppio: discesa di Vasquez sulla sinistra, palla servita a Frendrup che di prima intenzione di destro la piazza sul secondo palo, imparabile per il portiere ospite. Ci prova anche Retegui al 33' ma il suo tiro esce di poco. Il Cagliari prova a farsi vedere con Wieteska ma il suo colpo di testa in area termina alto sopra la traversa.

Secondo tempo - A inizio ripresa triplo cambio per Ranieri che manda in campo Lapadula, Nandez e Zappa. Ospiti più aggressivi. Ma il primo tiro del secondo tempo è di Badelj con la palla che sibila alta sopra la traversa. Al 53' ancora Thorsby indisturbato da centro area colpisce di testa con Scuffet che si distende sulla destra e respinge. Poi è De Winter a sfiorare la rete. Al 63' il Genoa trova il tris che mette in cassaforte il match. Gudmundsson sfrutta una dormita difensiva degli ospiti e si ritrova lanciato in porta da posizione centrale: arrivato davanti a Scuffet fa partire un tiro preciso che sbatte sul palo e si insacca in rete. Con la partita ormai decisa i sardi abbandonano qualsiasi speranza. Gilardino da spazio a Cittadini, Haps, Bohinen e Vitinha. I rossoblù controllano la partita. Gli ospiti si fanno vedere solo con un tiro da posizione defilata del neoentrato Mutandwa con la palla che termina sull'esterno della rete. All'85 Vitinha si libera bene in area ma il suo destro termina in Gradinata. La partita prosegue senza ulteriori sussulti e dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. 

IL TABELLINO

Genoa-Cagliari 3-0

Gol: 17' Thorsby (G), 27' Frendrup (G), 63' Gudmundsson (G) 

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco, de Winter, Vasquez (73' Cittadini); Sabelli (64' Prince), Frendrup, Badelj (73' Bohinen), Thorsby, Martin (64' Haps); Gudmundsson (78' Vitinha), Retegui. Allenatore Alberto Gilardino.

CAGLIARI (3-4-2-1): Scuffet; Hatzidiakos, Wieteska (46' Zappa), Obert; Di Pardo (46' Nandez), Deiola, Prati, Augello (84' Mutandwa); Oristanio (46' Lapadula), Gaetano; Shomurodov (73' Azzi). Allenatore Claudio Ranieri.

Note: ammoniti Shomurodov (C), Augello (C)

Arbitro Federico Dionisi dell'Aquila; assistenti Valerio Colarossi di Roma 2 e Filippo Valeriani di Ravenna; quarto ufficiale Davide Di Marco di Ciampino; al var Valerio Marini di Roma 1; in postazione avar Marco Guida di Torre Annunziata.

Nel Genoa nessuno squalificato; indisponibili Matturro, Bani, Malinovskyi e Messias. Nel Cagliari squalificato Luvumbo, indisponibili Pavoletti, Mancosu, Dossena e Viola.

Nel Genoa diffidati Strootman, Gudmundsson, Bani e Vogliacco; nel Cagliari diffidati Pavoletti, Dossena e Prati.