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GENOVA - Non solo Gudmundsson è nel mirino dell’Inter visto che nelle ultime ore il club nerazzurro avrebbe messo gli occhi sul portiere rossoblu Martinez.

Il club campione d’Italia per i pali avrebbe scelto Bento, ma tra i papabili c’è il nome di Martinez reduce da una stagione positiva è in continua crescita. Il Genoa però, visto che per il prossimo anno cercherà di alzare l’asticella degli obiettivi, è pronto a sacrificare solo in pezzo pregiato della sua collezione e si tratta dì Gudmundsson. Per L’islandese si sono mossi Inter, Juve e Napoli in Italia ma al prezzo proposto dal Genoa, 35 milioni, tutti hanno proposto oltre ai soldi una parte di contropartite. È così ecco spuntare i nomi di Satriano e Zanotti, oppure quelli di Miretti e di Barrenechea.

Ma i rossoblu non vogliono contropartite ma denaro. Così Gud potrebbe andare in Premier League dove non mancano acquirenti. Di sicuro il Genoa da due anni ha una rosa che si è apprezzata in modo notevole. Basti pensare al boom di Frendrup e a quello di Vasquez. E dalla serie B rientra dal prestito alla Reggiana il difensore Marcandalli che ha fatto un torneo molto positivo.

Poi ci sarà da valutare Spence e si lavorerà per Vitinha che, malgrado alcuno infortuni, ha fatto vedere buone qualità, ma ha un riscatto fissato a 25 milioni di euro: il Grifone  pensa a un rinnovo del prestito oneroso o la richiesta al Marsiglia di uno sconto sulla cifra per concludere subito l’acquisto definitivo.

Lo dico da tifoso interista: gli juventini, sostenitori, giocatori, allenatore, dirigenti vanno giustamente fieri di aver vinto la Coppa Italia. Mi dispiace un po’ che quando è capitato all’Inter era solo una “coppetta”, ma tant’è…

La verità è che ogni trofeo, grande o piccolo che sia nella classifica delle vittorie, ha un importante significato intrinseco. Come quando la Roma si è aggiudicata la Conference e ora speriamo che la Fiorentina possa emularla. Speriamo pure che l’Atalanta superi i tedeschi del Bayer: per ribadire la nostra superiorità sui “crucchi” (e mica solo nel calcio…) e affinché la Dea, fallito l’assalto alla Coppa Italia, si rifaccia con gli interessi grazie all’Europa League.

Lo merita sopratutto Gian Piero Gasperini, che a Genova, sponda rossoblu, ben conosciamo. A ulteriore dimostrazione che certo esiste una differenza fra i trofei, perché diverso è il parterre dei partecipanti alle competizioni, però tutti hanno un denominatore comune: è sempre molto difficile arrivare in fondo. Difatti pure ai secondi, cioè ai finalisti, vanno i dovuti applausi. Ma aggiudicarsi un trofeo, qualunque esso sia, è la cosa più bella.

Tutti guardiamo al sistema anglosassone e sopratutto alla Premier, ritenuta il miglior campionato del pianeta. Bene, là vincere anche quella che da noi viene definita “coppetta” è considerato il massimo. Di più: la singola partita, magari ormai ininfluente per la classifica, è ritenuta comunque importante. Quindi da vincere.

Lo dico con un pizzico di magone: oltremanica la vittoriosa e onusta di celebrazioni Inter di quest’anno non avrebbe mai perso con il Sassuolo. Meglio: la prima può perdere con l’ultima, ma non in quel modo. Meno male che ci siamo rifatti con il Frosinone. Dunque: felicitazioni alla Juve e a tutti i suoi sostenitori.

GENOVA - Era già nell'aria, oggi è arrivata la conferma: Milan Badelj resterà al Genoa un altro anno. Il capitano aveva già trovato l’accordo col club e ha prolungato col Grifone.

"Il Genoa CFC comunica di aver rinnovato il contratto di Milan Badelj fino al 2025. Il capitano prosegue la sua avventura in maglia rossoblù, con cui fino a oggi ha collezionato 130 presenze e realizzato 6 gol” è il comunicato del club.

Intanto la squadra si sta preparando per la trasferta di Roma che sarà vietata ai tifosi rossoblù residenti in Liguria. Alberto Gilardino spera di poter recuperare Bani, Messias e Vitinha, nei prossimi giorni se ne saprà qualcosa di più.

La Virtus Entella ha fatto visita al reparto di Neurochirurgia e alla Piattaforma Neuro-Gastro dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova. La delegazione biancoceleste, guidata dalla presidente dell'Entella nel Cuore Sabina Croce, dal direttore generale del club Matteo Matteazzi e dal direttore sportivo Matteo Superbi, ha visto la presenza di tutta la prima squadra, di mister Gallo e dello staff tecnico.

La squadra è stata accolta da Raffaele Spiazzi, direttore sanitario dell'Istituto Giannina Gaslini, Anna Zanuttini, segretario generale di Gaslininsime, la fondazione dedicata alla raccolta fondi dell'Istituto Giannina Gaslini, dal direttore della Uoc di neurochirurgia Gianluca Piatelli e dal direttore di neuropsichiatria Lino Nobili.
La società ha voluto regalare una maglia speciale all'ospedale pediatrico che proprio oggi compie 86 anni di attività. L'Entella in questi anni, attraverso l'instancabile lavoro dell'Entella nel Cuore, ha cercato di sostenere attivamente una delle massime eccellenze del nostro paese con oltre 300mila euro donati di cui più di 40 mila euro nel corso dell'ultima stagione sportiva.

GENOVA - Da venerdì 24 a domenica 26 maggio il padiglione Jean Nouvel ospiterà la fase finale dei Campionati Italiani Cadetti e Giovani a Genova. È uno dei più importanti appuntamenti del calendario della Federazione Italiana Scherma nel 2024, inserito all’interno del palinsesto di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”, e sarà anche un banco di prova importante in vista degli Europei Assoluti programmati nel giugno 2025.

Genova è, dal dicembre 2021, city partner della Federazione Italiana Scherma. Un riconoscimento a una città di grande tradizione schermistica, con le sue quattro storiche società (Cesare Pompilio, Circolo Spada Liguria, Genovascherma, Voltri Club Scherma), e in generale a una regione, caratterizzata dalla grande coesione, dalla qualità dei risultati e degli eventi organizzati e dalla passione di atleti, tecnici e dirigenti. La successiva nascita del Comitato Promotore, presieduto da Alessandro Garrone, porta, nel giugno 2022, a concorrere per l’organizzazione degli Europei, con l’assegnazione dell’edizione 2025, e, nell’ottobre dello stesso anno, alla costituzione del Comitato Organizzatore, diretto dall’imprenditore Giuseppe Costa e coordinato da Giovanni Falcini, presidente Federscherma Liguria.

In attesa della rassegna continentale, primo appuntamento del calendario internazionale in direzione delle Olimpiadi di Los Angeles 2028, Genova ospiterà i Tricolori Cadetti e Giovani. Partecipano i migliori 650 giovani atleti, divisi nelle tre discipline di fioretto, spada e sciabola, sia maschili che femminili. Atleti di età compresa tra i 14 e i 20 anni si misurano nell’atto conclusivo della propria categoria dopo intense gare di qualificazione.

Saranno in palio 12 titoli nazionali, di cui 6 riservati alla categoria Cadetti (Under 17) e altrettanti alla categoria Giovani (Under 20), con le sfide programmate sulle 26 pedane allestite dal Comitato Organizzatore. Tra loro, anche i prossimi rappresentanti della Nazionale giovanile nelle competizioni internazionali.
Tra i talenti in pedana, da segnalare le fiorettiste campionesse del mondo Under 20 a squadre Irene Bertini, Greta Collini, Matilde Molinari e Vittoria Pinna, i fiorettisti (argento mondiale) Mattia De Cristofaro, Federico Greganti, Gregorio Isolani e Marco Panazzolo. Nella spada arriveranno a Genova i componenti del team oro iridato Nicolò Del Contrasto, Matteo Galassi, Fabio Mastromarino e Jacopo Rizzi, e le spadiste d’argento Anita Corradino (genovese doc), Allegra Cristofoletto, Eleonora Orso e Vittoria Siletti. Nella sciabola tra le protagoniste annunciare le protagoniste della squadra argento al Mondiale Alessandra Nicolai, Maria Clementina Polli, Manuela Spica e Mariella Viale, e al maschile Edoardo Cantini, Francesco Pagano, Edoardo Reale e Marco Stigliano (bronzo come team a Riyadh).

Tra gli Under 17 “stelle annunciate” la sciabolatrice vicecampionessa mondiale Francesca Romana Lentini, la campionessa europea Vittoria Mocci, gli spadisti Michele Queiroli (campione europeo) e Federico Varone (bronzo mondiale), nel fioretto maschile Mattia Conticini (argento europeo) e nel fioretto femminile Mariavittoria Berretta (argento europeo).

“Nell’anno in cui Genova è Capitale Europea dello Sport, i Tricolori di Scherma rappresentano una grande opportunità di valorizzazione per la nostra città sotto diversi aspetti. Da quello agonistico, con lo sguardo proiettato già verso gli Europei dell’anno prossimo, a quello turistico con tantissime famiglie ed appassionati che potranno entrare in contatto con i nostri luoghi iconici, i nostri palazzi e, più in generale con tutte le bellezze e le eccellenze del nostro territorio – sono parole di Alessandra Bianchi, assessore comunale allo Sport - La Scherma genovese e ligure, in questi anni, ha dato grande prova di coesione e di comune concentrazione all’indirizzo di obiettivi ambizioni sul fronte organizzativo. Oltre all’impegno dei dirigenti, mi piace rimarcare il valore espresso da maestri ed atleti della nostra città, alcuni dei quali entrati stabilmente nella formazione Nazionale. A loro in particolare faccio un grande in bocca a lupo per questi Campionati che vivranno da padroni di casa”.

“La scherma è sempre più di casa in Liguria. Un anno fa c’erano stati gli Assoluti, ora i campionati italiani Cadetti e Giovani e il prossimo anno gli Europei Assoluti. Significa che la collaborazione sta funzionando nel migliore dei modi grazie all’impegno di tutti e alla vitalità della Federscherma nazionale e regionale – spiega Simona Ferro, assessore regionale allo Sport - Vivremo un grande evento sul piano agonistico con in gara ragazzi promettenti che ultimamente hanno raccolto molti risultati nelle competizioni internazionali giovanili. Inoltre i campionati italiani Cadetti e Giovani porteranno a Genova ed in Liguria non solo tanti atleti, ma anche tecnici, dirigenti e accompagnatori. Sarà un modo per promuovere ancora una volta il nostro territorio. Infine i campionati italiani Cadetti e Giovani saranno un ottimo volano per promuovere nei confronti dei più giovani uno sport così affascinante come la scherma”.

“I Campionati Italiani Cadetti e Giovani 2024 inaugurano un anno speciale per Genova e per la scherma, che porterà agli Europei Assoluti del 2025 – afferma Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana Scherma - Un percorso partito da lontano, con la City Partnership tra Genova e la FIS che ha sancito un legame indissolubile declinato tra la straordinaria tradizione schermistica di questo territorio. Vedremo in pedana i migliori Under 17 e Under 20 d’Italia, tra i quali tutti i protagonisti della straordinaria stagione giovanile della scherma azzurra, capace di vincere 18 medaglie agli Europei di Napoli e altre 13 al Mondiale di Riyadh. Nessun altro Paese è riuscito a conseguire questi risultati a livello internazionale”.

“I Tricolori 2024, così come gli Europei 2025, saranno una vetrina importante per la Scherma a Genova, nell’anno in cui è Capitale Europea dello Sport, e in Liguria, quando nel 2025 sarà Regione Europea dello Sport – spiega Giuseppe Costa, presidente del Comitato Organizzatore Locale – Confidiamo possano avvicinare sempre più giovani a questa affascinante disciplina, la più medagliata di sempre per la nostra Italia alle OIlimpiadi, ma allo stesso tempo saranno un volano per conoscere le eccellenze paesaggistiche e culturali della nostra città alle centinaia di famiglie che raggiungeranno il Padiglione Jean Nouvel per seguire le competizioni. A nome mio e del COL, un ringraziamento a tutte le istituzioni, ai circoli schermistici, ai partner e alle scuole per questo splendido gioco di squadra”.

“L’impegno di tutte le componenti del Comitato Organizzatori, di dirigenti, tecnici e atleti dei nostri circoli è stato, ancora una volta, al servizio di un grande obiettivo comune - sorride Giovanni Falcini, presidente Federscherma Liguria e coordinatore del COL – I Tricolori, sotto ogni punto di vista, saranno un banco di prova verso gli Europei dell’anno prossimo: li vivremo da un lato con la massima attenzione per ogni singolo aspetto organizzativo, per garantire la miglior ospitalità a chi raggiungerà Genova da ogni parte d’Italia, senza dimenticare di fare il tifo per i nostri atleti in pedana con la speranza che il Jean Nouvel sia teatro della realizzazione delle loro aspettative”.
Il programma prevede venerdì le competizioni Cadetti di fioretto maschile (finali ore 15:10), spada maschile (finali ore 15:30), fioretto femminile (finali ore 19:05) e spada femminile (finale ore 19:25). Sabato in gara i Giovani, con il fioretto maschile (finali ore 15:10) e il fioretto femminile (finali ore 19:20), insieme ai Cadetti, con la sciabola maschile (finali ore 15:30) e femminile (finali ore 15:50). Domenica si chiude con le ultime quattro gare Giovani: sciabola maschile (finali ore 13:30), spada maschile (finali ore 15:25), sciabola femminile (finali ore 16:50) e spada femminile (finali ore 18:45).
Alle 11:30 di sabato 25 maggio, si svolgerà il convegno “La Scherma sulla pedana dell’etica”, workshop promosso dal Comitato Etico della Federscherma. Relatori saranno il presidente federale Paolo Azzi Scherma (“L’impegno della FIS nella diffusione dei Valori”), il presidente del Comitato Etico Enrico Demarchi (“Il ruolo di un organismo che tutela l’Etica nello sport”) e l’avvocato Stella Frascà (“L’importanza del Codice Etico dal punto di vista giuridico”).

Forte il legame con il mondo della Scuola. Gli studenti dell’Istituto Firpo Buonarroti e del Liceo King affiancheranno il Comitato Organizzatore accogliendo le delegazioni al Jean Nouvel, fornendo informazioni logistiche e turistiche (per le famiglie dei partecipanti) e vivendo l’evento a bordo delle pedane delle competizioni. Il processo di selezione della mascotte degli Europei avviene attraverso un concorso con protagonisti gli studenti del Liceo Artistico Statale Barabino-Klee, con sette creatività votate sui social dal pubblico e le tre finaliste (Lanterna, Polpo, Acciuga) valutate dalla giuria di qualità.
“La scelta dell'organizzazione di attivare un concorso per la realizzazione della mascotte degli Europei di Scherma 2025 – aperto ad alcune classi del Liceo Artistico Statale Klee Barabino - ha dato buoni risultati e la selezione di tre bozzetti finalisti non è stata semplice – afferma Diego Santamaria, presidente della giuria di qualità - Sono dell'idea che iniziative di questo genere, che mettono in dialogo diretto il mondo della scuola con occasioni reali di confronto, di dialogo e di lavoro con chi organizza eventi e con lo splendido mondo dello sport, andrebbero incentivate. Un'opportunità per gli studenti di fare esperienza e diventare protagonisti”.
Lo Stato Maggiore della Difesa, con Marina Militare e Carabinieri, insieme ad AMT, Iveco e Toyota, sono al fianco del Comitato Organizzatore per i trasporti delle delegazioni dagli hotel al padiglione Jean Nouvel.

I Campionati Italiani Cadetti e Giovani, sotto l’egida della FIS, sono sostenuti da Regione Liguria e Comune di Genova, inseriti nel palinsesto “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”, patrocinati da Coni e Sport e Salute. Partner dei Tricolori e degli Europei 2025 sono Costa Edutainment, ERG, Saar Depositi Portuali, Toyota, Gruppo Spinelli, Iveco, Silomar, Riberti, Columbus Informatica e Convention Bureau Genova.