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LA SPEZIA - Finisce a reti inviolate il derby ligure tra Spezia e Samp al Picco. La squadra di casa ha sicuramente tanto da recriminare sia per gli errori dei singoli che per le dubbie decisioni di arbitro e VAR, protagonisti con un fallo di mano di Borini non ravvisato nel primo tempo e con una rete annullata a Di Serio per manata dello stesso ai danni di Ghilardi.

Un punto che alimenta le speranze play-off della Sampdoria e non aiuta lo Spezia ad uscire dalla zona play-out, complici i pareggi di Bari e Ternana e la roboante vittoria del Cosenza.

CRONACA

Secondo tempo

Conclude il contropiede della Sampdoria Darboe al minuto 48 con una conclusione dal limite, ma è bravo Mateju a mettere il corpo e a deviare in corner. Praticamente sulla riga di porta fallisce un gol clamoroso Kouda, il terzo della sua partita al minuto 56': questo sicuramente l'errore più grave. Colpo di testa di Kouda al minuto 64 su cross di Verde, ma la girata del numero 80 finisce alta sopra la traversa di centimetri. Calcia al minuto 70 Verde dai 25 metri, ma la palla finisce sul fondo. Ci prova ancora Verde dalla stessa distanza, ma la conclusione questa volta finisce alta al minuto 75. Al minuto 79 prova a farsi vedere Pedrola con un tiro dal limite, ma la palla, deviata, finisce in corner. Segna lo Spezia con Di Serio al minuto 80, ma il VAR interviene e la rete viene annullata per fallo dell'attaccante.

Primo tempo

E' dello Spezia la prima grande opportunità del match al 5': Kouda cerca il cross per Salvatore Esposito tutto solo dentro l'area, ma in scivolata salva tutto Yepes. Al minuto 21 Cassata viene imbeccato da Verde e a tu per tu si fa ipnotizzare da Stankovic: per sua fortuna il guardalinee ha alzato la bandierina per ravvisare una posizione di fuorigioco. Ottima azione delle Aquile sviluppata sulla fascia destra al minuto 30, Elia entra in area di rigore e con un rasoterra cerca un compagno, ma sulla sfera non arriva nessuno per il tap in vincente. Occasione enorme per lo Spezia al 37': spizzata di Mateju sugli sviluppi di corner, arriva Kouda tutto solo sul secondo palo ma manca il tap in vincente schiacciando il pallone. Ancora Spezia due minuti più tardi con Verde: gran botta di sinistro e palla che va di pochissimo sul fondo. Lo Spezia domina al Picco e ha un'altra occasione con Kouda, che supera un difensore e calcia a botta sicura ma trova Stankovic reattivo sulla sua strada al minuto 42.

TABELLINO

Spezia - Sampdoria: 0-0;

Ammoniti: 11' Leoni (Sa), 13' Cassata (Sp), 28' Kouda (Sp), 86' Mateju (Sp), 86' Pedrola (Sa);

SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou; Cassata (55' Vignali), Nagy (66' Bandinelli), S.Esposito, Elia; Verde (80' Jagiello), Kouda (66' Di Serio); P.Esposito (80' Moro).

SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Leoni, Ghilardi (60' Piccini), Murru; Stojanovic, Kasami (60' Girelli), Yepes, Darboe, Barreca (90' Giordano); Borini (71' Esposito), Alvarez (71' Pedrola).

 

PRE PARTITA

Si accendono i riflettori al Picco per il derby ligure tra Spezia e Sampdoria. Fischio d'inizio del match alle ore 16.15 sotto la guida di Marco di Bello, direttore di gara designato.

Folta presenza di pubblico sugli spalti. Si contano più di 8000 spezzini e oltre 600 tifosi ospiti giunti dalla Genova blucerchiata per sostenere i propri beniamini. Curva Ferrovia pronta ad incitare le Aquile con una coreografia che verrà innalzata pochi istanti prima del fischio d'inizio.

Mister D'Angelo conferma il 3-4-2-1 nello Spezia con un'unica eccezione, rappresentata dalla presenza di Pio Esposito in attacco dal primo minuto al posto dello squalificato Diego Falcinelli.

Nella Samp, Andrea Pirlo sceglie la difesa a tre. Borini e Alvarez, quest'ultimo preferito a Verre, nel tandem d'attacco. Pesa nelle scelte del tecnico blucerchiato l'assenza di De Luca, out per infortunio. 

LE FORMAZIONI UFFICIALI:

SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou; Cassata, Nagy, S.Esposito, Elia; Verde, Kouda; P.Esposito. A disposizione: Zovko, Tanco, Reca, Vignali, Pietra, Di Serio, Bandinelli, Moro, Gelashvili, Candelari, Bertola, Jagiello. All.D'Angelo.

SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Leoni, Ghilardi, Murru; Stojanovic, Kasami, Yepes, Darboe, Barreca; Borini, Alvarez. A disposizione: Tantalocchi, Ravaglia, Piccini, Esposito, Ricci, Verre, Pedrola, Giordano, de Paoli, Girelli, Gonzalez, Ntanda All. Pirlo.

GENOVA - Migliorano i conti del Genoa. Bilancio approvato all’unanimità e con applausi dai piccoli azionisti capeggiati da Mario Epifani. Dimezzata la perdita del bilancio al dicembre 23 che passa dal rosso dei 62 milioni del precedente bilancio ai 32 milioni attuali. Il patrimonio netto passa dai 5,4 milioni ai circa 13 milioni. Ovviamente grazie ad ulteriori 40 milioni immessi dall’’azionista di riferimento 777 Partners che in totale sale in questi anni ad un esborso complessivo di oltre 130 milioni. Con la transazione fiscale, i ricavi superano i 100 milioni. E i costi operativi scendono di 11 milioni.  Tutti numeri snocciolati dall’uomo dei conti rossoblu il financial manager Stefano Vincis.

L’ad Blazquez e il direttore generale Flavio Ricciardella hanno sottolineato che dal merchandising i ricavi salgono oggi a 4 milioni ed è un dato in ulteriore aumento e non a caso aprirà un nuovo store in via Xx Settembre oltre a quello pronto in autunno in piazza Campetto. E sulle sponsorizzazioni c’è un aumento a 12 milioni. Blazquez sullo stadio ha detto: “Continuiamo a lavorare per la newco con il comune e la Sampdoria. Sono stati fatti dei tavoli con il vice sindaco Picciocchi. Dialogo produttivo, mancano poche cose per il progetto condiviso. Il progetto è stato sviluppato dal  Genoa con le sue risorse - spiega Blazquez - sperando di arrivare alla governabilità sulla newco  per il Ferraris”.  Sulla licenza UEFA: il Genoa potrebbe chiederla : “Siamo in itinere, spiegano dal club - ci sono ulteriori adempimenti da fare entro fine mese, valuteremo se procedere o rinunciare al rilascio per completare passaggi burocratici, soprattutto relativi ai criteri strutturali”.  Zangrillo e’ stato collegato via Skype per le due ore dei lavori.

Liguri protagonisti ai prossimi campionati europei paralimpici di Atletica Leggera per atleti con disabilità intellettivo relazionali che si svolgeranno a Uppsala, in Svezia, dall'11 giugno al 16 giugno.

Agnese Spotorno ed Emanuel Parodi sono stati convocati in Nazionale Fisdir dal tecnico Giancarlo Marcoccia. I due atleti della Cambiaso Risso For Special faranno parte della spedizione azzurra che andrà in Svezia a caccia di medaglie. Spotorno parteciperà alle gare dei 100-200-400 metri e salto in lungo mentre Parodi parteciperà ai 5000 e 10000 metri.

Farà parte della compagine nazionale anche il tecnico-allenatore Antonio Sollazzo anche lui della Cambiaso Risso For Special. "Grande soddisfazione e orgoglio a dimostrazione dell'ottimo lavoro che si sta svolgendo in Liguria. Un applauso ai ragazzi e alla passione dei tecnici e dirigenti" dichiara il vice presidente vicario del Comitato paralimpico regionale Dario Della Gatta.

GENOVA - Fino al prossimo 12 maggio è possibile iscriversi al 1º Torneo Padel Genoa Doppio Open, Trofeo Kappa, che sarà in programma il 18 maggio nella sua fase preliminare e il 1 giugno nella sua fase finale. Il torneo si disputerà su quattro campi a Genova e a Levante. I campi saranno quelli di Villa Gavotti (Sestri Ponente), al Tennis Club Genova 1893 (centro), al Paradiso Padel (Albaro) e all’Accademy Padel Recco. La fase preliminare è in programma il 18 maggio, le finali sabato 1 giugno con ovviamentela seguente premiazione e serata di gala..

Per le iscrizioni è necessario scrivere all’indirizzo inserendo cellulare di contatto ed allegando la copia di un documento d’identità e di un certificato medico non agonistico.

GENOVA - Non nasconde il fastidio della sconfitta in casa con la Lazio Alberto Gilardino. Il tecnico rossoblu commenta così il match del suo Genoa: “Abbiamo fatto un buon primo tempo e potevano seg are nel finale con Ekuban che ha provato il tiro in porta con altre opzioni visto che c’erano Retegui e Gudmundsson vicini in quel contropiede, ma ci sta. Un attaccante ci prova e il pallone e è uscito di poco.

Diciamo che in generale siamo stati un po’ egoisti davanti visto che nella ripresa anche Retegui ha calciato in porta avendo Albert in area. Comunque va ricordato che abbiamo giocato dopo soli tre giorni dalla gara di Firenze. Siamo calati fisicamente”.

Ora ultime partite contro formazioni che pensano all’Europa e la salvezza: “Questo deve essere per noi uno stimolo importante per finire alla grande, ragionando gara dopo gara. Ci sono altri punti a disposizione e vogliamo crescere sotto tanti aspetti. Stasera questa sconfitta lascia l’amaro in bocca, il primo tempo era stato positivo".