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Avanti con Motta, in un clima di tregua armata. Alla vigilia della ripresa della preparazione al centro sportivo di Follo, lo Spezia vive una nuova complicazione in una stagione nata con le dimissioni di Italiano e proseguita in ritiro sotto il segno del Covid, per trovarsi poi impigliata nel blocco di mercato dovuto a fatti della precedente gestione societaria.

Sul piano dei numeri il tecnico italo-brasiliano è in linea con la gestione di Italiano: due punti in meno, ma distacco più ampio sul terzultimo posto. Il problema non sta tanto nella classifica, quanto nello scollamento tra l'allenatore e i giocatori: una frattura sia umana che tecnica, di là dall'ostracismo più o meno stabile verso giocatori come Verde, Salcedo, Antiste e lo stesso Nzola. Una situazione cui Riccardo Pecini aveva pensato di ovviare ricorrendo al vecchio amico Marco Giampaolo, protagonista ai comuni tempi genovesi di un ottimo triennio alla Sampdoria. Ma il tecnico di Giulianova non se l'è sentita, dopo le esperienze non felicissime alla guida del Milan e del Torino, di ripartire a stagione in corso e in una situazione caratterizzata da molteplici difficoltà.

Avanti quindi con Motta almeno fino al duplice impegno con Verona al Picco e Genoa a Marassi: proprio in rossoblù lo scorso anno l'ex nazionale azzurro debuttò da allenatore, resistendo otto partite tra l'esonero di Maran e il richiamo di Ballardini. Nel frattempo, non potendo fare mercato, Pecini si occuperà dei rinnovi: vanno in scadenza a fine stagione e sono quindi in grado di firmare subito per un altro club i portieri Zoet e Provedel, più Jacopo Sala che Motta ha reinventato centromediano. Un po' più di tempo c'è invece per Ferrer, Maggiore, Gyasi e Nzola a scadenza 2023.

GENOVA - Giornata nerissima per il Genoa. Dopo Criscito, anche l'allenatore del Grifone Andrj Shevchenko è risultato positivo al Covid-19. 

LEGGI QUA Genoa, Criscito positivo al Covid

Lo rende noto una nota medica del club attraverso il proprio sito web, che specifica come: "L’allenatore del Genoa Andriy Shevchenko e il capitano Domenico Criscito sono risultati positivi alla ricerca di Sars-Cov2 mediante test molecolare effettuato il 27 dicembre. Gli altri componenti del gruppo squadra già testati risultano negativi. Il Club ha immediatamente informato le Autorità Sanitarie competenti e applicato tutte le procedure previste dalle normative vigenti per contrastare la pandemia.

La nota informa anche che gli allenamenti del gruppo squadra del Genoa, che riprenderanno domani mercoledì 29 dicembre, saranno diretti dall'allenatore in seconda Mauro Tassotti e dallo staff tecnico.

 

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GENOVA - Ancora una tegola per il Genoa di Shevchenko. A fermarsi ai box è capitan Criscito, positivo al Covid. Lo ha annunciato lo stesso giocatore con una storia sui suoi profili social. Alcuni familiari e persone vicine al giocatore erano già risultati positivi. Il giocatore era già risultato positivo un anno fa, poi ha fatto due dosi di vaccino ma ha comunque contratto la malattia.

Pochi giorni prima era risultata positiva anche la moglie di Domenico Criscito, Pamela Chiccoli, proprio nei giorni che hanno preceduto il parto del terzo figlio della coppia. La donna ha quindi dovuto partorire da sola, mentre era ancora positiva, ma ha dato alla luce la piccola Alice senza ulteriori problemi.