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Sanità

Queste le novità delineate nel decreto del 5 gennaio che prevede, dal primo febbraio, il certificato verde base per altre attività a partire dal 1 febbraio
1 minuto e 37 secondi di lettura

GENOVA-Sarà necessario per un nuovo taglio di capelli, per un appuntamento dal barbiere e per accedere ai centri estetici.

Dal 20 gennaio il green pass base, ottenuto tramite tampone rapido o molecolare con esito negativo, sarà obbligatorio per gli esercizi commerciali che si occupano di servizi alla persona, come, appunto, parrucchieri, barbieri e centri estetici.

Queste le novità delineate nel decreto del 5 gennaio che prevede, dal primo febbraio, il certificato verde base per altre attività tra cui pubblici uffici, uffici postali, bancari e negozi. La descrizione generica verrà redatta per avere una lista completa degli esercizi commerciali in cui se non vaccinati, guariti dal Covid o con tampone 'alla mano', non sarà possibile accedere. Altre restrizioni dopo l'introduzione del super green pass sui mezzi pubblici del decreto natalizio di Draghi, che avevano già cambiato le regole anti-Covid 19 con l'obbligo di mascherina all'aperto anche in zona bianca, di certificazione verde rafforzata (ottenuta tramite vaccino o guarigione dalla malattia) per consumare al ristorante e al bar e la necessità di indossare la mascherina ffp2 su autobus, metro e treni.

Dalle prime informazioni, nella lista dei luoghi al chiuso in cui non sarà obbligatorio il green pass rientrerebbero, oltre ai supermercati ed alle farmacie e parafarmacie, anche i negozi di ottica e quelli per l'acquisto di pellet o legna o materiale per il riscaldamento. Accesso libero anche nelle macellerie, pescherie, panetterie e nei forni. Per quanto riguarda le attività all'aperto, l'obbligo di green pass non riguarderà i distributori di benzina e i distributori automatici dei tabaccai all'aperto. Niente obbligo nemmeno per i mercati rionali all'aperto. 

Green pass, ecco i luoghi dove sarà necessario da febbraio-LA LISTA

Nella lista di attività dove non servirà nessuna certificazione rientrano anche le edicole, intese come 'chioschi', mentre sarà necessario per i negozi che vendono giornali. Senza green pass anche a sporgere denuncia in caserma o al commissariato, al negozio di prodotti di animali o al pronto soccorso e in tutti i luoghi di cura.