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Sanità

Tutte le nuove misure: ecco cosa cambia per la scuola
4 minuti e 3 secondi di lettura

Il nuovo decreto del governo fa un passo avanti nella direzione dell'obbligo vaccinale. Via libera all'unanimità alle nuove misure dopo oltre due di discussione anche accesa. Vaccini per gli Over 50, ritorno allo smart working, quarantena e tracciamento nelle scuole oltre alla questione del lavoro e accesso a diverse tipologie di servizi per la persona e non solo: Questi i temi contenuti nel nuovo decreto che entreà in vigore non appena verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.  

"Vogliamo frenare la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo. Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite", ha detto il premier Mario Draghi. "I provvedimenti vogliono preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche" ha aggiunto il presidente del Consiglio.  

 

OBBLIGO VACCINI PER OVER 50 - All'interno del testo passato dalla cabina di regia c'è l'obbligo di vaccinazione per tutti gli over 50 che non lavorano; a questo si aggiunge l'obbligo di super green pass (vaccino o guarigione dal Covid) per tutti gli over 50 sui luoghi di lavoro pubblici e privati. La misura durerà sei mesi, dal 15 gennaio al 15 giugno. Nel nuovo decreto è scritto nero su bianco che "dall'attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica". L'obbligo vaccinale si applica a tutti i residenti in Italia e anche ai cittadini europei e stranieri.

GREEN PASS PER SERVIZI E NEGOZI - Altro tema su cui c'è stata una forte diatriba tra le forze politiche è quello del super green pass in alcuni ambienti di lavoro. Alla fine c'è stata una parziale retromarcia dopo le opposizioni palesate dalla Lega. Il green pass normale (quindi anche il tampone) servirà dal 20 gennaio a lavoratori e clienti dei servizi alla persona (estetisti, parrucchieri); dal 1 febbraio per lavoratori e chi entra come cliente o altro nei servizi commerciali come le banche; sempre dal 1 febbraio per chi lavora ed entra nei negozi e centri commerciali, cos' come negli uffici pubblici, Comuni, Province, Regioni e uffici quali Inps e Inail. La durata di queste misure è prevista fino al 31 marzo. 

SMART WORKING - Per quanto riguarda lo smart working torna come elemento fortemente suggerito per provare a limitare la diffusione della variante Omicron. I ministri per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e del Lavoro Andrea Orlando sensibilizzeranno attraverso circolari il ritorno dove possibile del lavoro da remoto. 

LA SCUOLA - Poi c'è tutto il capitolo legato alla scuola. Le vacanze natalizie sono al termine ma in questo caso la misura adottata dal governo è più soft. Dal 10 gennaio si riparte in classe, tutti. In presenza di un caso di positività nella classe, si applica alla medesima classe la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare da svolgersi al momento di presa di conoscenza del caso di positività e da ripetersi dopo cinque giorni.

In presenza di almeno due casi di positività nella classe, si applica alla medesima classe la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni.

Nelle scuole secondarie di primo grado e nelle scuole secondarie di secondo grado e nel sistema di istruzione e formazione professionale: fino a due casi di positività nella classe, si applica alla medesima classe l’autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine di tipo FFP2 e con didattica in presenza.

Con tre casi di positività nella classe, per coloro che non abbiano concluso il ciclo vaccinale primario da meno di centoventi giorni, che non siano guariti da meno di centoventi giorni e ai quali non sia stata somministrata la dose di richiamo, si applica la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni, per gli altri soggetti, che diano dimostrazione di aver effettuato il ciclo vaccinale o di essere guariti nei termini summenzionati, si applica l’autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine di tipo FFP2;

Con almeno quattro casi di positività nella classe, si applica alla medesima classe la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni.

TRACCIAMENTO SCUOLA - Altro capitolo riguarda il tracciamento nelle scuole. Il governo accelera per cercare di avere un quadro più ampio possibile nella popolazione scolastica delle scuole primarie e secondarie. Previsti test antigenici rapidi gratuiti sulla base di previa prescrizione medica rilasciata dal medico di medicina generale o dal pediatra. Per questo è stata stanziata una cifra pari 92milioni di euro per l'anno 2022.

Nel mentre la Commissione Tecnico Scientifica (CTS) di AIFA, nella seduta straordinaria del 5 gennaio 2022, su richiesta del Ministero della Salute, ha espresso il proprio parere favorevole sulla possibilità di prevedere una dose booster di vaccino anche per i soggetti di età compresa tra i 12 e i 15 anni. In analogia con quanto già stabilito per la fascia di età 16-17 anni e per i soggetti fragili di 12-15 anni, questo booster dovrà essere effettuato con il vaccino Comirnaty.