Tripla cerimonia al cantiere navale di Sestri Ponente per Explora Journey, il marchio lusso della flotta di Msc Crociere. La compagnia e Fincantieri hanno celebrato in una sola giornata la consegna della nuova nave Explora II, la posa della moneta di Explora III e il taglio della lamiera di Explora IV. Tre momenti chiave della costruzione della flotta, che arriverà a sei navi.
I nuovi ordini si affiancheranno ad Explora I. Saranno tutti costruiti in Italia da Fincantieri, con un investimento complessivo di oltre 3,5 miliardi di cui 500 milioni solo per Explora II con un impatto previsto sull'economia del Paese di oltre 15 miliardi, considerando che la costruzione di ciascuna nave comporta 7 milioni di ore lavorate e un'occupazione media di 2.500 persone per 2-3 anni.
La cerimonia, cui hanno partecipato il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc Pierfrancesco Vago, l'amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero, ha segnato per Explora II il momento di prendere il mare, per Explora III la posa della chiglia con le monete beneauguranti e per Explora IV l'avvio della costruzione.
'Siamo lieti di proseguire la nostra crescita nel segmento del lusso, prendendo oggi in consegna la seconda di sei navi Explora Journeys, mentre la terza e la quarta sono già in costruzione in questo cantiere - dichiara Vago -. Tali unità rappresentano una combinazione di innovazione e sostenibilità, e sono parte di un importante piano di espansione del nostro nuovo marchio europeo di lusso. Esse rafforzano inoltre la nostra partnership di lungo termine con Fincantieri, iniziata 10 anni fa, che al momento prevede la consegna di ulteriori quattro navi entro il 2028, oltre alle sei già consegnate fino ad oggi'. Quattro delle nuove navi, Explora III ed Explora IV, insieme ad Explora V ed Explora VI ( in consegna nel 2027 e nel 2028), saranno alimentate a Gnl. Tutte le unità della flotta Explora Journey, sono inoltre pronte a utilizzare il bio-Gnl e il Gnl sintetico rinnovabile, non appena saranno disponibili su larga scala per il settore marittimo.
IL COMMENTO
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