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Politica

1 minuto e 34 secondi di lettura
di r.p.

Ieri pomeriggio il Consiglio comunale di Genova stato teatro di un acceso confronto durante la discussione sulla modifica del Piano urbanistico comunale (Puc). Tutto è iniziato con un richiamo al regolamento da parte di Paola Bordilli, capogruppo della Lega, che ha esortato i colleghi maschi a indossare la giacca, come previsto dalle norme per le sedute consiliari. Il rimprovero era chiaramente rivolto a Massimo Romeo di Avs, seduto con un semplice maglione. Il presidente Claudio Villa ha quindi invitato Romeo a farsi porre una giacca.

La situazione è degenerata quando Lorenzo Garzarelli di Avs, parlando fuori microfono, ha contestato Bordilli per essere stata ripresa da un addetto alla comunicazione tra il pubblico, un gesto che secondo il regolamento sarebbe vietato. Nicholas Gandolfo di Fratelli d'Italia ha risposto collegando la sindaca Salis alla stessa pratica, affermando che “anche la sindaca Salis si fa riprendere da Fausto Brizzi”.

L'affermazione di Gandolfo non è passata inosservata alla maggioranza. Filippo Bruzzone, capogruppo della lista Salis, ha preso subito la parola per condannare la frase e chiedere le scuse di Gandolfo. Poco dopo, lo stesso Gandolfo ha cercato di smorzare la tensione spiegando: "Se qualcuno pensa che sia stato offensivo chiedo scusa, ma ho solo detto che tutti noi ci facciamo riprendere. Salis da Fausto Brizzi, non ci vedo nulla di male."

La sindaca Salis ha replicato con parole forti: "Fausto è un bravo marito e un bravo padre per nostro figlio Eugenio. Sono fiera di lui, del suo aiuto nella comunicazione e del lavoro del mio staff, dei consiglieri e degli assessori. Circondarsi di persone competenti è una prova di intelligenza: con i nani si perdono le elezioni."

Questa frase ha provocato la reazione della minoranza, interpretata come un'offesa non solo a chi ha perso le elezioni, ma anche probabilmente rivolta a Gandolfo. Alessandra Bianchi, di Fratelli d'Italia, ha risposto: "Quindi noi siamo nani perché abbiamo perso? Ma non vedo giganti dall'altra parte."