C’era un’occasione chiara, quasi servita su un piatto d’argento: raccontare ai cittadini i primi cento giorni della sindaca Salis, mostrare i dati – molto positivi – del nostro sondaggio che conferma la fiducia intorno alla nuova amministrazione, rispondere alle domande e alle critiche con la forza di chi sa di avere il consenso dalla propria parte.
E invece no. La giunta ha scelto di tirarsi indietro e di non partecipare al Programma Politico di Primocanale. All’ultimo, chi aveva già confermato la presenza ha cambiato idea, altri hanno tergiversato fino al rifiuto, mentre un assessore non ha neppure risposto all’invito. Ufficialmente non ci sono motivazioni così il perché resta poco chiaro. Possibile che a far desistere la squadra sia stata la pubblicazione di qualche articolo critico nei giorni scorsi, considerato “non gradito”?
Indiscrezioni raccolte nel fine settimana parlano di un messaggio circolato via chat, che avrebbe “ordinato” a assessori, consiglieri e municipali di non presentarsi alla trasmissione. Un “ordine” che più che strategia appare paura: paura di uscire dalla comfort zone, di confrontarsi a viso aperto o forse di far vedere che su molti temi sono divisi. Come si sono divisi anche sull’assenza di ieri sera: non tutti l’hanno condivisa e hanno avuto l’onestà intellettuale di farcelo sapere.
Alla fine, a perdere l’occasione di un confronto pubblico non è stata Primocanale, quanto la stessa giunta: ieri sera, davanti alle telecamere, quel silenzio è apparso più rumoroso di qualunque critica.