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Politica

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di Matteo Angeli

La questione Skymetro continua a tenere parte della scena politica della città anche in questo periodo estivo. Dopo l'incontro di Roma tra i tecnici del Mit e il vicesindaco Terrile e l'assessore Ferrante la questione si è scaldata ulteriormente con una serie di accuse e controaccuse tra la vecchia maggioranza e quella attuale. "Lo Skymetro non si farà perché mancano i requisiti fondamentali - aveva detto chiaramente la sindaca Silvia Salis nelle ore immediatamente successive il vertice - approvazioni non ottenute, fondi insufficienti, modifiche tecniche incompatibili coi tempi a disposizione. Ci mettiamo al lavoro, subito, per garantire alla vallata e ai suoi abitanti un trasporto rapido, sostenibile e davvero utile".

Ieri sera durante il Programma Politico di Primocanale l'assessore ai Trasporti Massimo Ferrante ha fatto chiarezza sulla situazione attuale facendo capire come l'idea di una metropolitana sotterranea sia una possibilità. 

"Ci siamo insediati da poco è normale non possiamo avere la soluzione in tasca - ha detto Ferrante - chiederemo il supporto di tecnici importanti per avere alternative valide. Se poi mi chiedete nello specifico, vi dico che da tecnico le metropolitane si fanno o a raso o sotto, le metropolitane in superficie tendenzialmente li fanno in quei paesi dove il paesaggio non è tra i migliori. Noi non vogliamo regalare alla vallata un ecomostro con duecento piloni che porterebbero anche degrado. Rimanendo liberi da ogni scenario possibile, posso solo dire che ci sarebbe la possibilità di una metro che non passi in prossimità del Bisagno. Si farebbe Brignole, Martinez, Terralba e poi con una curva si andrebbe all'incrocio Corso Sardegna - corso De Stefanis e quindi in piazzale Parenzo. E poi per arrivare a fine vallata si aspetterà un altro finanziamento perché con i 400 milioni si potrebbe arrivare solo lì, ma poi la zona si allarga e quindi si potrebbe continuare a viaggiare sotto una volta ottenuti altri finanziamenti. Lo ripeto non è la nostra soluzione, siamo aperti tutte compresa quella del tram".

Ferrante poi promuove il "progetto 4 assi" portato avanti dalla precedente amministrazione: "Se vogliamo dare subito una risposta ai problemi della Valbisagno questo è un ottimo progetto, un punto fermo. Va un po' migliorato nel senso che i mezzi dovranno andare veloci e quindi esclusivamente su corsie protette come in corso Europa ma è una piccola modifica assolutamente fattibile".

 

 

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