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Politica

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di Matteo Angeli

I dati aggiornati delle liste d'attesa indicano una tendenza positiva: la percentuale di persone che non riescono ad accedere alle prestazioni nei tempi previsti è in costante calo, passando dal 33% di novembre 2024 al 15% attuale: una riduzione del 50%.
"Finalmente abbiamo potuto dare qualche dato serio concreto su quello che è stato fatto in questi mesi di attesa - il commento a Primocanale del presidente della Regione Marco Bucci - ci sono dei notevoli miglioramenti. Una volta il 33% delle delle richieste andavano nelle liste d’attesa perché non ci potevano soddisfare oggi ci va soltanto il 18% che vuol dire che è stato ridotto più del 50%.  Ci sono tre categorie come sapete: quella che deve essere soddisfatta entro 10 giorni, entro un mese e entro tre mesi. Su quella più importante, cioè di quelle urgenti che devono essere soddisfatte entro 10 giorni, c’è un miglioramento ancora maggiore. Quando siamo arrivati noi il 45% delle richieste di classe B andava in lista d’attesa, cioè non poteva essere soddisfatta entro 10 giorni. Oggi soltanto il 14% delle domande  va in lista d'attesa, vuol dire che è stato  fatto un miglioramento superiore al 60% e questo è un grande dato vuol dire che le cose stanno funzionando, ma non è un punto di arrivo: vogliamo arrivare a zero come promesso in campagna elettorale".