È una maggioranza risicata quella con cui deve fare i conti il sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas. Ultima, solo in ordine di tempo, la frizione tra il primo cittadino e l'assessore al Turismo e al Commercio Giuseppe Ianni, da oggi revocato nel suo ruolo.
L'antefatto
In questi mesi però, facendo un passo indietro, si deve risalire agli scontri tra Solinas e il suo primo mentore, Claudio Muzio, che lo ha voluto fortemente sindaco nella primavera del 2023. Muzio, ex sindaco di Casarza Ligure e consigliere regionale di Forza Italia, ha spinto la candidatura di Solinas, che fosse civica e di centrodestra, in contrapposizione ai candidati della destra (Diego Pistacchi) e della sinistra (Marcello Massucco). Con il tempo i rapporti si sono inclinati e oggi, la giunta di Solinas può contare su nove consiglieri di maggioranza, contro gli otto della minoranza. All'opposizione, da qualche tempo a questa parte, anche Claudio Muzio e Natalina Casserata. Da qui, accusa, Muzio, la scelta di "fare fuori" l'assessore Giuseppe Ianni, fedelissimo dell'ex sindaco di Casarza Ligure.
Il duro sfogo di Claudio Muzio
"Prendo atto della decisione del sindaco Solinas di revocare l'incarico di assessore all'avv. Giuseppe Ianni, con l'imputazione di essere legato alla mia persona da un rapporto di stima e affetto reciproco. Mi sembra, in tutta onestà, una motivazione disarmante e imbarazzante, messa per iscritto nel decreto e nel comunicato stampa da un sindaco ormai delegittimato, che pietisce a destra e a manca aiuti e sostegno a un progetto ormai fallito, che avrebbe come unica soluzione dignitosa quella delle sue dimissioni per rimettersi al giudizio dei cittadini, per dare loro la possibilità di valutarne l’operato e la consistenza amministrativa - commenta Claudio Muzio -. Ma per un gesto del genere occorrerebbe una statura politica che il sindaco Solinas evidentemente non ha, come era già chiaro da tempo. Voglio ribadire che il fallimento del progetto che ci aveva visti protagonisti, non è stato causato dai valori che lo sottendevano, ma da chi se ne è impadronito violentandolo quotidianamente con le proprie strampalate visioni lontane dai principi che lo avevano generato. Tra l'altro sono false le affermazioni del sindaco, messe per iscritto quando dichiara che l'assessore Giuseppe Ianni è espressione dei consiglieri comunali che hanno abbandonato la maggioranza. L'assessore Ianni, come il presidente del consiglio comunale Gian Paolo Benedetti sono stati indicati, entrambi e lo sottolineo, a inizio mandato dalla lista Sestri per Tutti - Dal Mare alle Frazioni. Peraltro il consigliere Gian Paolo Benedetti, che ora continua a sostenere Solinas, non era stato eletto ed era entrato in consiglio comunale proprio al posto di Ianni dimessosi per ricoprire il ruolo di assessore. Questi sono i fatti, checche' ne dica un sindaco, che per usare un eufemismo appare alquanto smemorato. Il futuro parlerà per tutti, sia all'interno che all'esterno del consiglio comunale". Muzio inoltre, ha definito a Primocanale, la rottura insanabile con Solinas, "una sconfitta personale", dopo aver scelto personalmente il suo profilo. "Quella del sindaco non è una compagine di centrodestra, anzi" ha aggiunto Claudio Muzio.
La risposta del sindaco Solinas
Contattato da Primocanale, Francesco Solinas ha ribadito la posizione assunta e la decisione di aver revocato l'incarico all'assessore Ianni. "L'avvocato è espressione politica della parte che è uscita (Muzio), mi sarei aspettato le dimissioni, gliele ho chieste, non le ha presentate e allora ho presentato io la mia revoca - ha commentato il sindaco Francesco Solinas -. Non ha senso che stia all'interno, sono usciti dalla maggioranza. Si può criticare tutto ma questo sta nel gioco delle cose, non è una punizione ma una conseguenza del gesto di Claudio Muzio. È una conseguenza politica naturale, espressione di quelle persone". Voi Solinas, siete di centrodestra? "Sì, la nostra è un'amministrazione civica di centrodestra, Muzio ha ritenuto di fare azioni, in questi mesi, con l'ex sindaca del Pd Valentina Ghio, azioni poco corrette verso la giunta", la stoccata finale del sindaco di Sestri Levante. E nella cittadina della baia del silenzio, il silenzio, in queste ore, è diventato assordante.
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