porti e logistica

Il presidente degli spedizionieri genovesi elenca i punti positivi
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Torna forte la richiesta per l'istituzione di una Zona Logistica Semplificata a Genova. Il crollo del ponte Morandi, le difficoltà infrastrutturali di una intera regione hanno unito nel tempo diversi soggetti che chiedono un intervento teso in questo senso che ha il fine di aumentare la produttività e la competitività. "Insieme ad operatori, imprese, amministrazioni e comitati siamo convinti che Genova meriti di essere una città del futuro. Ecco perché è importante sostenere un progetto di Zona Logistica Semplificata" ha spiegato Alessandro Pitto, presidente di Spediporto.


L'associazione che raggruppa gli spedizionieri genovesi mira a favorire la creazione di quella che è stata definita una Green Logistic Valley. In audizione in consiglio comunale a Genova si è parlato della possibilità di istiture una. Una voce unica di cui Spediporto si fa portatore principale sottolineando i possibili benefici portati dalla Zona Logistica Semplificata: "Valorizza le PMI esistenti attraendo nuovi investimenti, favorire l'export italiano e quello ligure, far crescere le sinergie tra industria, logistica ed alta tecnologia, aumentare la qualità della vita, dei servizi anche attraverso l'eco-sostenibilità. Con noi Confindustria, I centri di eccellenza tecnologica, il mondo dei sindacati, il trasporto, i comitati di promozione territoriale, i grandi professionisti e tutte le amministrazioni dalla Adsp, al Comune alla Regione. Non ultimo l'appoggio di tanti giovanissimi ragazzi alimenta in noi la convinzione che la nostra visione sia quella giusta" spiega Pitto.