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Edizione ricca di novità con quasi sessanta equipaggi al via
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Questo fine settimana rivive la storia dell'automobilismo sulle strade genovesi: ritorna con la sua diciannovesima edizione la rievocazione della Pontedecimo-Giovi.

La gara si disputò tra il 1922 e il 1966.  A quella che allora era una gara di velocità in salita, negli anni vi presero parte, piloti del calibro di Nino Farina, campione del mondo di F1 nel 1950, Sandro Munari, campione del mondo rally nel 1977, ma anche un giovanissimo Enzo Ferrari, durante la sua breve carriera di pilota.

Da ormai diciannove edizioni l'atmosfera eroica di quel tempo rivive sotto forma di gara di regolarità grazie al 'Veteran Car Club Ligure' che ogni anno organizza un evento ricco di sportività ed eleganza.

Quasi sessanta le auto al via, tra queste si potranno ammirare capolavori come la Lancia Aurelia B20 o come la rarissima Mercedes SL300 ‘Ali di Gabbiano’ e molte altre.

Quest’anno per la prima volta la corsa si sposta nel cuore della citta di Genova: gli equipaggi, dopo aver formalizzato le iscrizioni alla Marina di Sestri, partiranno per un tour sulle alture genovesi che si concluderà con una prova a cronometro su strada chiusa al traffico, tra via Roma, piazza De Ferrari e Galleria Mazzini.
Il tutto, come consuetudine per manifestazioni per auto d’epoca, senza mai superare la media dei 30 chilometri all’ora.

Domenica, dopo la classica scalata al Passo dei Giovi le auto si muoveranno in direzione Ronco Scrivia, dove affronteranno l’ultima sfida con il cronometro presso la il Kartodromo dell’Omp.