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Nel 2022 programma ridotto per il campione francese
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La notizia era nell’aria, ma per ora i fan di Sebastien Ogier possono stare tranquilli. Per il sette volte campione del mondo il 2021 sarà l’ultima stagione completa nel WRC. Non si parla di ritiro al momento, ma di un programma ridotto per il 2022 per l’asso di Gap, che rimarrà comunque in casa Toyota con l’obiettivo di spostare il proprio interesse verso la pista ed in particolar modo sulla 24 Ore di Le Mans, gara da sempre nei piani di Ogier.

Non ci saranno terremoti nel mercato piloti, perché con il duo Hyundai blindato non sembrano esserci possibilità di grandi sconvolgimenti nelle line-up dei team del WRC. In casa Toyota una promozione sembra scontata e naturale per Elfyn Evans, attualmente secondo nella classifica iridata alle spalle proprio di Ogier. Il gallese è un pilota solido e concreto, ma soprattutto veloce. In due stagioni ha dimostrato di essere completo e di avere le carte in regola per laurearsi campione. Con Evans promosso a capitano e due giovani in piena crescita come Katsuta e Rovanpera la squadra guidata da Jari-Matti Latvala potrebbe non sentire troppo la mancanza di Ogier, che sta volando verso il titolo numero otto.

Al prossimo Rally Estonia riprenderà la lotta per il titolo, che attualmente sembra una questione privata tra Ogier ed Evans, come nel 2020. La gara baltica sarà cruciale per i piloti Hyundai, entrambi all’ultima spiaggia e che non potranno permettersi alcun errore, anche se la situazione in classifica di Thierry Neuville ed Ott Tanak è ormai compromessa. 56 i punti di ritardo per il belga, attualmente terzo e ben 64 le lunghezze che separano l’estone, quarto, da Ogier.