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Il belga vince sulle strade di casa
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Finalmente Neuville. Dopo un digiuno lungo più di un anno, dal Rallye Monte-Carlo 2020, il belga della Hyundai torna sul gradino più alto del podio, proprio nel Rally Ypres, la gara di casa su asfalto. Primo successo in carriera nel WRC per il navigatore Martijn Wydaeghe, saltato al volo sulla Hyundai i20 WRC+ all’inizio 2021 dopo il divorzio clamoroso tra Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul.

Tante gare insieme da gennaio, anche fuori dal WRC, per cercare di migliorare un affiatamento che sembra finalmente arrivato. Difficile capire se Nevuille sia finalmente uscito dal tunnel di una crisi profonda; lo sapremo al prossimo appuntamento, il rientrante Acropolis Rally sugli insidiosi sterrati greci.

Nel frattempo Thierry Neuville e la Hyundai si godono un successo che porta una vera e propria boccata d’ossigeno ad Alzenau, dove si festeggia una bella doppietta con il secondo posto di un concreto Craig Breen, sempre pronto ad ogni chiamata del team. L’irlandese merita senza dubbio un posto a tempo pieno nel Mondiale, anche se al momento non sembrano esserci troppe possibilità di un impiego full time per il 2022.

Terza posizione Ronvapera, che guida il terzetto delle Toyota davanti ad Evans ed al capitano Ogier. Sesta posizione per Tanak, attardato da una foratura ma che si toglie la soddisfazione di vincere la Power Stage finale.
Ogier mantiene salda la leadership in classifica a quota 162, ma vede avvicinarsi Neuville, che ora condivide la seconda posizione a 124 con Evans. Il vantaggio del francese è ancora rassicurante, ma in un rally pieno di inside come il prossimo Acropolis potrebbe succedere qualsiasi cosa. Ogier partirà comunque da una posizione privilegiata, sia per il vantaggio in classifica che per la grandissima capacità di gestire le situazioni al limite.
Toyota resta al comando tra i costruttori con 348 punti, con Hyundai ad inseguire a 307.