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Sul podio le Hyundai di Breen e Neuville
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Che il ventunenne Kalle Rovanpera fosse un predestinato era ben chiaro. Il giovanissimo pilota della Toyota, dopo sole 14 gare disputate al volante di una WRC+ ha vinto il Rally di Estonia, diventando anche il più giovane vincitore di una gara valida per il Campionato del Mondo Rally.

La vittoria del figlio di Harri, veloce pilota che ha calcato le prove speciali nei primi anni 2000, è stata netta e quasi mai in discussione. Un vero e proprio dominio, che solo Craig Breen ha provato a scalfire. L’irlandese della Hyundai non si è fatto trovare impreparato, regalando al team una super prestazione, con un secondo posto che vale oro, davanti al suo compagno di squadra titolare Thierry Neuville.

Ancora buio profondo per Ott Tanak, ritirato nelle prime fasi della gara di casa per una leggera uscita di strada con doppia foratura. L’estone dice addio definitivamente alle possibilità di lottare per il titolo, mentre per Neuville resta ancora una flebile speranza tenuta in vita solo dalla matematica.
Grande festa in casa Toyota Gazoo Racing, con la vittoria numero sei su sette gare, arrivata per mano del terzo pilota vincente sulla vettura giapponese nel 2021.

In classifica generale Ogier, quarto in Estonia ed attento a tenersi alla larga dalle insidie, allunga a quota 148, davanti ad Evans a 111 e Neuville a 96. Rovanpera sale in quarta posizione con 82 punti, scavalcando Tanak, quinto a 74. Nella classifica costruttori Toyota comanda con 315 punti davanti a Hyundai (256).
Prossimo appuntamento per la serie WRC sui velocissimi asfalti belgi del Rally Ypres, gara di casa di Thierry Neuville che per la prima volta sarà valido per il Mondiale.