motori

La gara si giocherà sul filo dei secondi
1 minuto e 26 secondi di lettura
Dopo sedici prove speciali sulle bellissime strade del Rally di Croazia, gara che per la prima volta fa parte del calendario del Mondiale WRC, è il Campione del Mondo in carica Sebastien Ogier a comandare la classifica provvisoria con la Toyota Yaris. Alle spalle del sette volte iridato c’è il compagno di team Evans, staccato di soli sei secondi e nove decimi, mentre in terza posizione c’è la prima delle Hyundai, quella di Neuville, in ritardo di 10”4. Leggermente più attardato Tanak, quarto con l’altra Hyundai, che non è mai sembrato in perfetta sintonia con gli asfalti croati.

Giornata movimentata quella che ha caratterizzato la seconda tappa, con otto prove speciali disputate, di cui ben quattro vinte da Ogier. Due le vittorie parziali, un po’ a sorpresa, del giapponese Katsuta, che sta bruciando le tappe nel suo apprendistato al volante della quarta Toyota Yaris; lo squadrone guidato da Jari-Matti Latvala ha perso subito il leader della classifica mondiale Kalle Rovanpera, uscito rovinosamente sulla prima prova speciale. Neuville ed Evans si sono spartiti le restanti due prove speciali.

Quasi tutti i big sono stati vittime di qualche inconveniente, come i Neuville con i problemi ai freni in mattinata ed Ogier con una foratura. Ottima la gara degli italiani Mauro Miele e Luca Beltrame, in venticinquesima posizione assoluta e noni nella classifica del WRC3 con la loro Skoda Fabia.

L’ultima giornata prevede solo quattro prove speciali, compresa la Power Stage finale, che assegna punti per la classifica di campionato. Ogier sembra in leggero vantaggio, forte anche della sua esperienza e della sua sensibilità di guida su asfalto, ma i giochi restano ancora completamente aperti e non sono escluse sorprese.