cronaca

Ecco i dati relativi anche al 2015
1 minuto e 1 secondo di lettura
Gli infortuni mortali sul lavoro per almeno un decennio hanno mostrato un trend in continua discesa, ma la tendenza nell'ultimo anno si sta invertendo.
 

MORTI BIANCHE DIMEZZATE NEL 2014. L'anno scorso le 'morti bianche' si sono dimezzate rispetto a dieci anni prima: gli incidenti mortali accertati - secondo i dati dell'ultima relazione annuale dell'Inail - sono stati, infatti, 662 contro i 1.278 del 2004 comunicati dallo stesso istituto nel 2005. Gli infortuni totali riconosciuti 'sul lavoro', sempre nel 2014, sono stati 437mila (-6,3% sul 2013). Purtroppo, però, il 2015 è destinato a chiudersi con un bilancio più alto di vittime.


MA PRIMI DATI 2015 IN AUMENTO. Nei primi dieci mesi di quest'anno, mentre in generale gli incidenti continuano a diminuire, le morti sul lavoro segnano un aumento: in base alle denunce arrivate all'Inail sono circa 100 in più rispetto allo stesso periodo del 2014 (anche se i dati sono ancora in fase di 'assestamento'). Da questi dati provvisori, le denunce di "infortunio con esito mortale" avvenute "in occasione di lavoro" risultano infatti 729 nei primi dieci mesi del 2015. Erano 628 nello stesso periodo dello scorso anno (+16,1%). Con una elevata mortalità che si è registrata nei settori cosiddetti "ad alto rischio", in particolare i trasporti e le costruzioni