cronaca

Protesta unitaria verso il Consiglio regionale
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Partenza dalla caserma di via Albertazzi alle 9, poi tutto il centro città lungo l'asse Nunziata-Corvetto e da qui verso il Consiglio regionale per chiedere un aumento delle risorse economiche a disposizione e un aumento del personale. È la protesta unitaria dei vigili del fuoco liguri, sposata da tutte le sigle di categoria: Usb, Uilpa, Conapo, Confsal, Fns-Cisl e Vvf-Cgil.

"Oggi i pompieri liguri hanno un unico colore", è il loro slogan. Centinaia di operatori arrivati da tutta la Liguria.
"La soppressione del Corpo Forestale ha causato il trasferimento dl alcune competenze ai Vigili del Fuoco - spiegano in un volantino - determinando un incremento considerevole degli interventi per incendio boschivo ed un aumento del carico dl lavoro per gli operatori in una fase in cui il corpo nazionale è in grave carenza dl personale su tutto il territorio". Al termine del corteo hanno incontrato l'assessore regionale Giacomo Giampedrone:  “Proporrò al presidente Toti e al prossimo Consiglio regionale un documento che spero sarà condiviso da tutti per dare più forza alle richieste dei Vigili del fuoco nei confronti del governo in relazione al rinnovo del contratto e alla necessità di maggior risorse e di assunzione di personale. Oltre a questo, ci apprestiamo a stipulare insieme all’assessore Mai una nuova convenzione, assolutamente innovativa: l’obiettivo, a fronte dello stanziamento di circa 800mila euro di risorse regionali, è stipulare un documento di valenza triennale che garantisca l’operatività h.24 della sala operativa con capacità di intervento sui territori in tutti i giorni dell’anno per tutte le esigenze di protezione civile e antincendio boschivo, con un grande salto di qualità per le istituzioni, per i cittadini e anche per i Vigili del fuoco”. Così l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone che questa mattina ha incontrato una delegazione di rappresentanti sindacali dei Vigili del fuoco al termine della protesta attraverso il centro cittadino. “Come Regione Liguria – ha aggiunto l’assessore Giampedrone - stiamo mettendo in campo la nostra parte di risorse certamente importanti, anche se siamo del tutto consapevoli del carattere molto più ampio e di livello nazionale delle problematiche sollevate dai Vigili del fuoco a cui Regione Liguria da sola non può certo dare risposte. Noi che ci occupiamo ogni giorno di protezione civile sappiamo bene quando sia prezioso il lavoro dei Vigili del fuoco su questo fronte: stiamo lavorando affinché si possa garantire, in fase di rinnovo della convenzione, una cifra adeguata per i servizi che ci vengono erogati e che consenta di fare un ulteriore salto di qualità nei settori della protezione civile e dell’antincendio boschivo. A fronte di un indice demografico purtroppo molto basso, la Liguria ha invece un indice di pericolosità in relazione sia agli incendi boschivi sia al rischio idrogeologico elevatissimo. Per questo – conclude - Regione Liguria farà certamente sentire la propria voce anche sui tavoli nazionali per sostenere le richieste di questi lavoratori che svolgono un servizio fondamentale per il nostro territorio”.
 
 



I sindacati si soffermano in particolare sulla situazione della nostra regione. "In questo contesto nazionale la regione Liguria - si legge sempre nella nota - rappresenta uno dei territori più fragili dal punto dl vista idrogeologico e degli incendi boschivi. Considerata la criticità dello svolgimento del soccorso ordinario tecnico urgente riteniamo assolutamente inadeguata la proposta da parte della regione Liguria dl una convenzione che riduce le risorse economiche, non tenendo conto della peculiarità delta regione dimostrando la lontananza della politica nei confronti dei cittadini e dei lavoratori".