cultura

Dopo la risurrezione, il borgo valligiano rinasce con il frutto dei nonni
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"Valbrevenna? La capitale della mela cabellotta". Lo dicono con orgoglio in Valbrevenna. A quel progetto di rilancio hanno creduto dall’inizio. C’è da preservare la memoria, ma anche da percorrere la strada di un sogno: creare un piccolo mercato di quella mela che rappresenta il simbolo del piccolo paese di Vallescrivia alle spelle di Genova.

Accanto a quel torrente che a settembre ha creato pesanti danni a strade e terreni, ci sono gli alberi dei nonni.

Il progetto che mira alla sua tutela e promozione è scattato da 90 piante storiche, censite nel dettaglio e di ciascuna è stata rispolverata la storia. Adesso un nuovo prelievo di marze per la messa a vivaio di altri esemplari.

"Una stagione sì e una no, quella che arriverà sarà prolifica" spiegano in Valbrevenna . E qui quando chiedi una definizione di quella mela così protetta, pregiata e rilanciata non hanno dubbi: "Buona, delicata, un frutto da poter mangiare fino alla primavera successiva". 

ALDO SCORZONI – ASSESSORE COMUNE VALBREVENNA