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Incontro per fare il punto dopo i risultati delle amministrative
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 I vertici principali partiti del centrodestra si sono riuniti per fare il punto dopo i risultati delle amministrative che hanno consegnato le principali città italiane nelle mani del centrosinistra. A Villa Grande a Roma si sono riuniti il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, Matteo Salvini della Lega e Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia.

Mancava Giovanni Toti, leader di Coraggio Italia che subito dopo i risultati dei ballottaggi ha espresso delle perplessità sulla gestione della tornata elettorale da parte della coalizione. Dal governatore della Liguria, intervenuto su Radio Uno a Un Giorno da Pecora non manca qualche velata critica: "E' da tempo che dico che i vertici a due o tre chiusi in una stanza non risolveranno i problemi del centrodestra, servirebbe quantomeno una ricca assemblea perché il centrodestra è fatto da tre partiti storici, poi ci sono tanti altri partiti più piccoli, quelli che si posizionano nell'area di centro, ci sono molti movimenti locali, le liste dei governatori, alcune personalità importanti come il sindaco di Benevento Mastella e cosi via".

Un Toti che ribadisce che qualcosa è stato sbagliato nella gestione delle amministrative: "Alle amministrative non siamo andati tanto bene perché non abbiamo interpretato il clima mutato del Paese. La maggioranza silenziosa dopo un anno e mezzo ha voglia di ripartire, e lo vuole fare in tranquillità andando a lavorare e riaprendo le proprie attività. Salvini e Meloni hanno fatto male a dire no al green pass? Beh, io l'ho detto più volte che sono favorevole al green pass. Non avere verificato certi gruppi la cui protesta è certamente legittima ma molto fragile dal punto di vista delle basi politiche e anche scientifiche credo sia stato un errore del centrodestra" spiega Toti.


Nelle stesse ore Berlsuconi, Salvini e Meloni si incontravano per un pranzo la cui pietanza principale era il futuro del centrodestra. Una nota a fine vertice traccia la strada intrapresa dai tre leader dei partiti: "Il centrodestra intende continuare a lavorare come coalizione e ha confermato conseguentemente la propria indisponibilità a sostenere un cambiamento della legge elettorale in senso proporzionale. In un clima di massima collaborazione, dopo un attento esame dei risultati elettorali e delle cause che li hanno determinati, i leader del centrodestra hanno stabilito che, d'ora in avanti, avranno incontri periodici - con frequenza settimanale - per concordare azioni parlamentari condivise. Con questo stesso spirito, il centrodestra intende muoversi compatto e per tempo per preparare i prossimi appuntamenti elettorali e politici, con particolare attenzione all'elezione del prossimo presidente della Repubblica", si afferma nella nota.