cronaca

Il racconto di una docente che si è sottoposta alla vaccinazione
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"Noi insegnanti ci sentiamo più sicuri con i vaccini e speriamo di tornare presto in presenza".


Così Ottilia Braccini, insegnante di storia e filosofia al Liceo Artistico Klee- Barabino di Genova, che questa mattina si è sottoposta al vaccino AstraZeneca, ricevendo la prima dose nel giorno d'inizio della campagna vaccinale per il personale scolastico, oltre che per altre categorie, come le forze dell'ordine e le persone fragili.

"La prenotazione è avvenuta con una chiamata al medico di base. Ho ricevuto un appuntamento telefonico, confermato poi da un sms della Regione. Ho ricevuto subito l'appuntamento", ha raccontato l'insegnate a Primocanale.

Residente a Santa Margherita Ligure, la signora Braccini, è stata chiamata per essere vaccinata all'ambulatorio Piastra nella cittadina del levante genovese.

"Saremo state sette o otto persone in tutto, gli appuntamenti sono distanziati 2-3 minuti , l'uno dall'altro. La procedura si è svolta velocemente e senza problemi" ci racconta.

"Anche i tempi sono stati rispettati. Nessuno ha avuto reazioni avverse. Dopo aver fatto il vaccino, ci hanno fatto attendere 15 minuti in osservazione. Nessuno ha manifestato problemi" ci dice.

Le condizioni di salute post vaccino non destano alcuna preoccupazione, anche adesso che l'insegnante è tornata a casa: "Sto bene, ho solo il braccio un po' indolenzito".

La docente si dice solo dispiaciuta di aver sentito dire che qualcuno, dopo il ritiro di alcuni lotti di vaccino AstraZeneca in Italia, di cui un lotto anche in Liguria, abbia rinunciato a ricevere la dose.

Infine un appello a non avere timore: "Ho sentito che molti hanno disdetto la vaccinazione, ma vorrei dire che mi dispiace se fosse così, perchè il vaccino è l'unico strumento che ci permette di poter svolgere in sicurezza il nostro lavoro, sperando di tornare al più presto in presenza".