salute e medicina

Toti sottolinea: impossibile accelerare di più per via della scarsità di scorte
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Sono 13 mila le persone ultra vulnerabili che hanno diritto a essere vaccinate a domicilio in Liguria e le 37 squadre per la vaccinazione a domicilio attive da lunedì scorso somministrano 370 dosi al giorno. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in Consiglio regionale risponde a interrogazioni dei consiglieri Paolo Ugolini (M5S) e Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) sui ritardi nell'immunizzazione dei soggetti ultra fragili in Liguria vaccinabili solo a casa. A questo ritmo la Liguria sarebbe in grado di somministrare la prima dose agli ultra fragili a domicilio in 35 giornate lavorative.

"Non possiamo accelerare di più, abbiamo superato il 90% dei vaccini somministrati su quelli consegnati e andando avanti così esauriremo le scorte a fine aprile. - ribadisce Toti - O aumentano le dosi consegnate o dovremo rallentare perché non abbiamo più il margine per accelerare. Questa è la situazione. Non tutti gli ultra vulnerabili ovviamente vengono vaccinati a domicilio - ha aggiunto -, due giorni fa gli ultra vulnerabili e i disabili vaccinati in Liguria con prima dose erano il 41%".

Peraltro dal M5S il capogruppo Fabio Tosi e il consigliere Paolo Ugolini chiosano: “Riceviamo continuamente segnalazioni di ritardi e disservizi nelle prenotazioni per i cittadini “fragili” e “ultrafragili”, categorie per le quali la somministrazione del vaccino in tempi certi e rapidi è essenziale per la tutela della salute oltre che indispensabile per evitare la ripresa di una nuova ondata di contagi nella popolazione”.

“Spiace constatare - conclude Tosi . come nella nostra regione continuino a venire alla luce ostacoli per questi cittadini cui dovremmo invece prestare la massima attenzione: nonostante il rispetto delle modalità per la presentazione della domanda e i numerosi solleciti presentati alle Asl di riferimento, essi non hanno, in molti casi, avuto alcuna risposta o chiamata. E in molti casi, la risposta si è tradotta in appuntamenti con tempi inaccettabilmente lunghi".