salute e medicina

Dopo la protesta delle famiglie che sostengono la libertà di scelta vaccinale
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"L'obiettivo della sanità è raggiungere la soglia di vaccinazione che mette in sicurezza la salute pubblica: il 95% come dice l'Oms raggiunto in Liguria attraverso l'informazione delle famiglie, in attesa di una nuova legge tutti gli uffici devono rispettare la Legge Lorenzin". Così la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale questa mattina a Genova a margine dei lavori del Consiglio regionale ha risposto alla protesta delle famiglie che sostengono la libertà di scelta vaccinale.

"E' in vigore la Legge Lorenzin, che la Lega ha sempre osteggiato, in quanto punta sulle sanzioni, non sull'informazione e la prevenzione, ma una legge deve essere rispettata dai nostri uffici - commenta Viale -. Era possibile il rinvio dell'entrata in vigore della Legge Lorenzin il 10 marzo, il ministro Salvini si era espresso in questa direzione caldeggiando un provvedimento del Governo che non c'è stato, a questo punto tutti gli uffici scolastici sono tenuti a rispettare la legge".

"Per evitare che i bambini rimangano fuori dagli asili ho dato mandato di evitare lungaggini con l'accesso diretto per provvedere alle vaccinazioni consentendo il rientro immediato negli asilo per la famiglie che si rendano adempienti nel più breve tempo possibile. - aggiunge - La 'via ligure' è un modello italiano perché grazie all'informazione, all'accompagnamento e all'invio a casa delle lettere, abbiamo raggiunto in poco tempo il 95% dei vaccinati per il morbillo e per l'esavalente, arrivando alla soglia che mette in sicurezza la salute pubblica".