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Il progetto delineato in anticipo dai presidenti di Liguria e Piemonte
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 Prosegue il confronto tra esecutivo nazionale e Regioni per i vaccini ai turisti, secondo il piano delineato dai presidenti di Liguria e Piemonte, Giovanni Toti e Alberto Cirio.

"Stiamo discutendo con il governo centrale - conferma Toti in un intervento su una rete nazionale - per buttare giù un protocollo e dare le linee guida alle Regioni per fare accordi bilaterali. Ci stiamo lavorando sempre seguendo il piano nazionale del generale Figliuolo".

Toti ha ricordato che "i numeri assoluti parlano di 250 mila piemontesi che trascorrono l'estate in Liguria e di circa 50mila liguri che trascorrono parte dell'estate sulle montagne del Piemonte. Con il Piemonte faremo una sorta di partita doppia - ha spiegato - è evidente che se vacciniamo dei piemontesi, il Piemonte risarcirà la Liguria della sua dose di vaccino e viceversa, a conguaglio. Se stiamo alle condizioni di chi si muove con l'intera famiglia in una seconda casa in affitto o di proprietà, per un periodo più lungo del mese, non stiamo parlando di 250mila o 50mila. Se togliamo i già vaccinati, che sono ormai oltre il 40% dei liguri ad esempio, se togliamo coloro che fanno soggiorni piu' brevi o che sono in situazioni diverse, parliamo di poche migliaia di unita'. Credo davvero sia un dibattito in un bicchier d'acqua".

Toti ha poi precisato: "Non stiamo parlando di pacchetti vacanze per cui se fai due giorni a Portofino ti vacciniamo o tre giorni ad Alassio e vinci il Pfizer. Semplicemente si tratta di persone con seconde case, situazioni di alloggio quasi stabile, vacanzieri che passano l'estate in un'altra regione".