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Joronen para un rigore a De Luca e nega almeno altri tre gol ai chiavaresi, sempre ultimi in classifica
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 La Virtus Entella ci crede fino all'ultimo e recupera nei minuti finali un pareggio per 1-1 che non cambia molto in classifica, ma che spezza la sequenza di sconfitte consecutive cominciata con il girone di ritorno. Il Brescia ha potuto contare sulla straordinaria serata di Joronen, che ha salvato la sua porta in almeno quattro occasioni, tra cui il calcio di rigore di De Luca in avvio di ripresa, che avrebbe forse potuto pesare nella rimonta conclusiva. Il primo punto ottenuto nella fase discendente del torneo dalla squadra di Vivarini, che in settimana si era visto riconfermare la fiducia della società, va preso quindi come un presupposto per ripartire.

Dopo le schermaglie iniziali, il Brescia passa al 25' con un colpo di testa di Ayé, su una di quelle azioni da calcio d'angolo che stanno diventando il tormento della stagione biancoceleste. Al 42' Spalek calcia alto e spreca il gol del raddoppio.

In avvio di ripresa i chiavaresi hanno una fiammata promettente: prima Joronen salva sulla linea su un tiro di Schenetti, rimediando a una presa difettosa. Quindi al 48' arriva l'occasione del rigore: su calcio d'angolo l'ex genoano Pajac tira giù Chiosa, Pellizzer vorrebbe anche l'espulsione e viene ammonito per proteste, sul dischetto va De Luca che si fa parare la conclusione da Joronen, con Cistana che sgombra sul fondo.

La Virtus insiste, al 57' Joronen respinge di fortuna più che di bravura su un pallone di Paolucci scaturito da una mischia, al 67' il portiere finlandese si oppone a un tiro insidioso di Koutsoupias.
Nel finale sia Vivarini che Gastaldello danno fondo alle sostituzioni e al minuto 84' arriva il meritato pareggio biancoceleste, con Pellizzer (nella foto) di testa su un calcio d'angolo stavolta propizio. Il recupero dice male alla Virtus Entella che ci prova fino in fondo, ma prima Martella e poi Morosini e infine Mancosu non trovano il jolly davanti a Joronen.

Vivarini è tornato a muovere la classifica, ma la situazione resta pesante. La Virtus Entella è ultima solitaria a quota 18 punti, a 8 lunghezze dalla zona playout (i 26 punti del Cosenza e i 27 proprio del Brescia) e a 10 dalla Reggiana oggi ultima a salvarsi direttamente. Restano tredici partite e andranno giocate tutte con lo spirito della ripresa odierna. Non c'è tempo per rifiatare: all'orizzonte c'è il turno infrasettimanale, che vedrà martedì 2 marzo alle 19 la Virtus Entella rendere visita nello stadio di Via del Mare al Lecce di Corini, oggi sesto in classifica.

VIRTUS ENTELLA-BRESCIA 1-1
RETI:
25' Ayé, 84' Pellizzer.
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Russo; Coppolaro (82’ De Col), Pellizzer, Chiosa, Costa; Koutsoupias (82’ Mancosu), Paolucci, Brescianini (75’ Dragomir); Schenetti (75’ Capello); De Luca (62’ Morosini), Brunori. A disposizione: Borra, Bonini, Nizzetto, Poli, Cardoselli, Toscano, Pavic. All. Vivarini.
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Karacic, Chancellor, Castana (88’ Mangraviti), Pajac (58’ Martella); Bisoli, Van de Looi, Bjarnason (76’ Jagiello); Spalek (87’ Ragusa); Donnarumma, Ayé (Skraab). A disposizione: Kotnik, Mateju, Labojiko, Fridjonsson, Papetti. All. Gastaldello (al posto di Clotet squalificato).
ARBITRO: Fourneau di Roma 1.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. AmmonIti Pellizzer e Ragusa. Calci d’angolo: 9-3 per la Virtus Entella. Recupero: 2'+3'.