cronaca

Ingegneria si trasferisce per 26 milioni di euro
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Storica schiarita sulla collina del ponente genovese destinata ad ospitare Great Campus, il parco scientifico tecnologico. Dopo dieci anni l'Università ha detto sì al trasferimento dell'ex facoltà di ingegneria firmando un accordo da 26 milioni di euro con Ght, la società che ha investito nella costruzione del parco.

"Un giorno davvero storico perché questo accordo arriva dopo dieci anni", ricorda Luigi Predeval, amministratore delegato di Ght. Il primo documento che definiva i contorni dell'operazione risale infatti al 2007. Da allora è cambiata anche la formula: dall'acquisto di bene futuro si è passati a un'operazione in cui sarà la Regione, tramite Filse, a mettere a bando il progetto per poi far eseguire i lavori e infine consegnare gli immobili realizzati all'Università.

Il prossimo passaggio? "Dobbiamo realizzare la prima fase del parco da 30 mila metri quadri. Sarà un parco pubblico, speriamo di poter cominciare già i lavori a fine mese, entro gennaio 2017", spiega Predeval. Altro obiettivo è la costruzione di 150 appartamenti di social housing, che prevede di stipulare un accordo con un grande fondo immobiliare. 

"Adesso è cambiato il quadro economico e finanziario.
Ci sono 30 milioni stanziati per l'operazione Erzelli. Avere un quadro solido che era il primo requisito", osserva il rettore dell'Università di Genova, Paolo Comanducci. Che poi spiega: "L'avvocatura ci ha dato via libera sui criteri con cui abbiamo individuato la cifra. Ora servirà un accordo di programma Comune-Regione-Governo". Roma, tra l'altro, ha promesso un commissario per seguire l'andamento dei lavoratori. Finire entro il 2018? "Spero di sì", dice Comanducci.

Per lo sviluppo della collina fondamentale anche la realizzazione di infrastrutture e in questo il Comune punta a fare passi avanti, dalla fermata ferroviaria dell'aeroporto alla funivia. "Abbiamo chiesto l'accelerazione dei lavori - assicura il vicesindaco genovese Stefano Bernini - prima di Natale il Cipe ha finanziato il progetto esecutivo per andare a gara". Per raggiungere il polo tecnologico il Comune pensa a un impianto ad hoc: "Fino ad oggi abbiamo studiato ipotesi di collegamento confrontando anche progettazioni di altri produttori, ma lo strumento più efficiente risulta sempre la funivia". 

IL COMMENTO DI TOTI - “Dopo il trasferimento di Liguria Digitale e, a seguire, l'accordo con l’Istituto Italiano di Tecnologia, dopo anni di attesa e di stallo, si avvia finalmente il percorso di crescita e sviluppo di quell’area, strategica per la Liguria”. È quanto afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dopo la firma dell’accordo che sancisce l’acquisto da parte dell’Università dei terreni su cui dovrà sorgere la nuova Ingegneria nel Parco Scientifico e Tecnologico.