cronaca

Ecco tutti i dati completi
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In Liguria nel 2016 il numero degli occupati è sceso a 610 mila, 2000 in meno rispetto al 2015. Un dato negativo rispetto alle aspettative di un'inversione di tendenza avviata nel 2015, sottolinea il report di Unioncamere su dati Istat. A livello provinciale il calo più pesante, -4 mila occupati, riguarda Imperia, scesa a quota 79 mila, che registra anche il tasso di disoccupazione più elevato, il 13%. Genova, con 332 mila occupati, ne ha persi 3000. Savona, al contrario, segna una ripresa toccando 111 mila occupati, 4000 in più rispetto al 2015 e risale anche La Spezia, che si attesta a 88 mila, +1000. Aumenta anche il numero dei disoccupati, +4 mila rispetto al 2015, con un tasso di disoccupazione regionale che si attesta al 9,7%, in salita di mezzo punto.

A La Spezia è il 10,2% (-0,4%), a Genova 9,9% (+1,6%) a Savona 6,4% (-3%).
Non va meglio per il tasso di disoccupazione giovanile (fra i 15 e i 24 anni) cresciuto in Liguria del 3,4%, arrivando al 37,9%, in linea con la media nazionale del 37,8%.


Fra le province liguri a Genova la disoccupazione giovanile è salita al 41,1% (+5%) sorpassando Imperia scesa invece al 40,3% (-13,6%). Seguono La Spezia, 30,9% (+1,5%) e Savona 27,8% (+5,8). Infine cala, di 11 mila unità, la popolazione inattiva ligure fra i 15 e i 64 anni, cioè le persone che non sono classificate come occupate o in cerca di lavoro. E scendono da 41 mila a 35 mila anche i "Neet", i giovani tra i 15 e i 29 anni non occupati e nemmeno impegnati nello studio.