Politica

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Apprendo che il rettore uscente Gaetano Bignardi avrebbe intenzione di ricorrere al Tar, invalidare le prossime elezioni del rettore dell’università di Genova e, forse, ricandidarsi. La nostra città, se così fosse, si arricchirebbe di un nuovo illustre ricorrente dopo quelli che hanno affollato le vicende portuali. L’Università di Genova ha bisogno di ben altro piuttosto che di ricorsi e di lacci che avrebbero l’unico risultato, deleterio, di frenare uno sviluppo che è già abbastanza stentato. Speriamo che si tratti solo di una provocazione e che mercoledì e giovedì i docenti chiamati al voto scelgano tra i due candidati concorrenti quello che ritengono più idoneo a rilanciare l’Ateneo e poi, chiunque sia il vincitore, collaborino per il bene degli studenti, della ricerca e della formazione. Meglio che dar fiato ai ricorsi e alle ripicche.