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Biglia e Luis Alverto in rete, espulsi Inzaghi e Juric
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Il Genoa di Juric tutto grinta, cuore e non solo fa 2-2 con la Lazio, ma la corsa salvezza è sempre da giocare per la vittoria a sorpresa dell’Empoli a Firenze e per il pari del Crotone a Torino. Buona la prestazione rossoblù che finalmente ha mostrato carattere contro una grande del campionato. Juric raccoglie applausi e ritrova il gol di Simeone e addirittura di Pandev che però non sono bastati per una vittoria che avrebbe scacciato i fantasmi. Invece la Lazio con Biglia e Luis Alberto ha impattato ed è più vicina all’Europa.

Nel primo tempo, rossoblù che partono a razzo e dopo aver impegnato Strakosha con Ntcham arriva il vantaggio grazie a Simeone che all’11' di testa segna il suo undicesimo gol personale. Era da 10 partite che l’argentino non trovava la via del gol. La prodezza dell’argentino è da dividere anche con l’assist di Palladino.

La Lazio subisce ma dal 24’ inizia a reagire quando c’è un contatto dubbio tra Burdisso e Parolo. I biancocelesti reclamano il rigore ma viene ammonito Parolo per proteste. La partita è piacevole, ad alti ritmi e il Genoa dimostra di esserci. Nessuno tira indietro la gamba e il ritorno di Veloso a centrocampo si sente. La formazione di Inzaghi però sfiora il pareggio con Milinkovic-Savic di testa e al 40’ Lamanna para in tuffo su Keita. Grifone che però non si difende solamente e Veloso impegna Strakosha. Ma al 46’ arriva il pareggio degli ospiti: tiro da fuori area Burdisso tocca con un braccio e per Mariani è rigore. Dal dischetto va Biglia, Lamanna respinge con un mezzo miracolo ma ancora Biglia in ribattuta realizza l’1-1. Si va al riposo così. Il Genoa rispetto alle ultime prestazioni disastrose sembra una squadra diversa.

Nella ripresa più Lazio che prende in mano il pallino del gioco. Hoedt da 30 metri impegna Lamanna che si rifugia in corner. Poco dopo Keita va a terra in area dopo un contatto con Laxalt. Maresca non fa una piega. Si accende una rissa e Inzaghi viene espulso per proteste. Juric corre ai ripari: esce Veloso decisamente stanco, entra Pandev con Rigoni che va a fare il regista. Il Genoa si alza un po’. La Lazio toglie Felipe Anderson ed entra Lombardi. Al 67’ guizzo di Palladino il portiere para. La Nord incita i rossoblù che comunque ci mette la giusta foga.

Juric cambia ed entra Cataldi per Rigoni, applauditissimo. Inzaghi risponde con Lukaku che rileva Radu. Al 75’ la Lazio si divora il gol del vantaggio con lombardi che dopo trenta metri di corsa solo davanti a Lamanna tira a lato. Brivido sui rossoblù. Ma al 77’ esplode il Ferraris: cross di Lazovic, Pandev sul secondo palo di testa segna il 2-1. Primo gol al Grifone del macedone in campionato da quando è arrivato.

Altro cambio per i biancocelesti: fuori Parolo dentro Luis Alberto. Finale caldissimo e viene espulso Juric per proteste. A pochi minuti dalla fine Lamanna salva alla disperata su Immobile. Si gioca in una bolgia, episodio sospetto in area della Lazio su Simeone e arriva l’89’ con Hiljemark che sostituisce proprio il bomber argentino. Maresca concede 7’ di recupero e al primo giro di lancette Luis Alberto da lontano batte Lamanna per il 2-2. L’extra time regala battaglia e un’occasionissima per Milinkovic e una ancora piu’ grossa per Pandev che calcia sul portiere e poi a lato.